(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 dic. - "L'arroganza di alcuni esponenti della sinistra non conosce limiti. Ci riferiamo in particolare a personaggi come Cirinnà e Scalfarotto, che insistono nel voler lasciare inalterato il testo sulle unioni civili, anche di fronte agli appelli che vengono da sinistra, da quei gruppi di femministe che hanno finalmente, anche se tardivamente, scoperto l'orrore dell'utero in affitto". Lo dice il senatore Maurizio Gasparri (Fi). Cirinnà ed altri, aggiunge, vorrebbero anche "censurare il linguaggio, parlando di maternità surrogate o utilizzando altri termini per nascondere la turpe verità che la loro volontà è quella di aprire alla compravendita di bambini messi al mondo dietro pagamento, da donne disperate, al punto di vendere se stesse e la propria maternità". Gasparri, però, vuole "impedire questa barbarie". E a chi dice che questa pratica è già vietata, "rispondiamo che allora non ci sarà alcuna difficoltà a inserire nel testo della legge una norma che vieti, una volta di più e con maggiore chiarezza, la compravendita di bambini attraverso l'utero in affitto".
Di più, attacca poi Gasparri: "L'ostinazione con cui Cirinnà e Scalfarotto replicano anche agli appelli contro le loro aberranti tesi che vengono da sinistra, dimostra quanta malafede ci sia.
Quando arriveremo a questa discussione non faremo passi indietro. E chiameremo tutti, al centro e a destra, a sinistra e ovunque, laici, cattolici e non credenti a fare delle scelte chiare. Non possiamo stravolgere principi fondamentali, non solo del diritto naturale ma della natura stessa. Il commercio dei bambini attraverso l'utero in affitto deve essere vietato. E su questo ingaggeremo un confronto che potrà durare senza alcun limite di tempo. La forza della verità ci dà energia a profusione", conclude.
(Wel/ Dire)