(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 dic. - L'arte contemporanea per riqualificare le periferie e allo stesso tempo come strumento per coinvolgere gli adolescenti che vivono nelle realtà geografiche più svantaggiate e marginali, e che per questo spesso sono privati della possibilità di sperimentare l'arte. Questo l'obiettivo di 'Arte alla luce', l'iniziativa voluta da ministero dei Beni culturali e Save the children, presentata a Roma al Mibact alla presenza del ministro Dario Franceschini.
Il progetto coinvolgerà circa 50 ragazzi tra i 13 e i 17 anni a Palermo, Gioiosa Jonica e Bari. Tre artisti (Massimo Grimaldi, Domenico Mangano e Adrian Paci) li accompagneranno per tre giorni coinvolgendoli con workshop, laboratori artistici e corsi di formazione. L'iniziativa si svolgerà all'interno degli spazi di Save the children 'Punti luce' già presenti in 16 città italiane. E la speranza è quella di far nascere quelle passioni indispensabili per trasformare i giovani coinvolti negli artisti, negli attori e nei registi del futuro.
"Si tratta di una bellissima iniziativa- ha commentato Franceschini- ormai il tema della riqualifazione e degli investimenti nelle periferie urbane è diventato centrale nel dibattito e nell'azione di Governo che ha previsto anche un fondo da 500 milioni nella Legge di stabilità. C'è un grande spazio di investimento, ma abbiamo perso molto tempo. Nel secolo scorso abbiamo vinto la battaglia della conservazione dei centri storici, oggi è il tempo dell'investimento nelle periferie. E questa sfida si vince se il pubblico e il privato collaborano".
"La povertà educativa- ha aggiunto Raffaela Milano, direttrice del programma Italia-Europa di Save the children- blocca sul nascere le aspirazioni e le prospettive di futuro di troppi bambini. Con questo progetto i ragazzi e le ragazze potranno misurarsi direttamente con il mondo dell'arte mettendo all'opera i loro talenti e la loro creatività".
(Wel/ Dire)