(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 apr. - Accompagnare, custodire e vigilare i bambini che entrano ed escono dalla a scuola. Con queste finalita' parte a Catania il progetto sperimentale Pedibus che coinvolge 20 anziani che si attiveranno in 18 scuole della cittadina etnea. In questo modo i genitori, infatti, non avranno piu' la necessita' di fermare le automobili proprio davanti alle scuole, magari in doppia fila, per accompagnare i loro figli. E questo perche' i bambini saranno sorvegliati e accompagnati davanti ai plessi scolastici da questi 'vigili della terza eta'' oltre che da agenti della polizia municipale. I pensionati impegnati nel progetto saranno venti ma il numero dei partecipanti potra' essere riaperto e molto probabilmente raddoppiato. Gli anziani presteranno il loro servizio dotati di palette segnaletiche, fischietti, gilet tecnico ad alta visibilita' fascia e tesserino di riconoscimento. Per finanziare il progetto "Pedibus", il Ministero dell'Ambiente ha stanziato 135 mila euro, una parte dei quali sara' impiegata per lavori di manutenzione nelle scuole e per l'abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione di rampe per i disabili.
PROGETTO PEDIBUS - Il sindaco di Catania Enzo Bianco, con gli assessori al decentramento Marco Consoli, alla Scuola Valentina Scialfa e il capo di Gabinetto Massimo Rosso, ha illustrato, ieri, nella sala Giunta di Palazzo degli Elefanti il servizio di accoglienza e sorveglianza da parte di venti anziani davanti a 18 alcuni istituti scolastici che attinge ai finanziamenti del progetto "Pedibus" e che consentira' anche lavori per migliorare l'accesso alle persone con disabilita' in alcune scuole comunali.
"Si tratta di un servizio- ha detto Bianco- che mi sta particolarmente a cuore e che ho fortemente voluto fin dalla mia prima sindacatura. Il progetto si propone diversi obiettivi: sicurezza nelle scuole, impiego degli anziani in un'attivita' di servizio socialmente utile, educazione e formazione dei cittadini". "Catania, insomma, che nei prossimi mesi- aggiunge il sindaco- ospitera' una conferenza nazionale dell'Anci sulla mobilita' urbana con la partecipazione dei sindaci italiani, di numerosi esperti e di esponenti del Ministero dell'Ambiente, avra' l'occasione per presentare un progetto pilota che puo' essere preso ad esempio".
"La sicurezza nelle nostre scuole- ha sottolineato l'assessore Scialfa- non e' mai troppa. Per questo motivo gli anziani addetti alla sorveglianza saranno affiancati da agenti della polizia municipale. Anziani, quindi al servizio dei bambini come figure rassicuranti oltre che con l'incarico di vigilare sulla loro incolumita' e sicurezza all'uscita e all'entrata della scuola".Le scuole coinvolte nel progetto sono 18 compresi i plessi succursali: la Caronda, la Cesare Battisti, la Nino Martoglio, la Italo Calvino, la Dante Alighieri, la Mario Rapisardi, la Santi Giuffrida, La Giovanni Verga, la Quirino Maiorana, la Giuseppina Pizzigoni, la Giosue' Carducci, la Salvatore Quasimodo, la Pietro Antonio Coppola, la Francesco Petrarca e la Fontanarossa.
(Wel/ Dire)