(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 apr. - Una mozione per chiedere l'apertura di un corridoio umanitario che consenta di liberare i 3.500 bambini del campo profughi di Yarmouk, in Siria. La presenta al voto della Camera un gruppo di parlamentari del Pd, membri della Commissione per l'infanzia e della commissione Esteri della Camera, i quali chiedono anche di attivare affidi temporanei alle famiglie italiane.
Alle porte di Damasco si sta "compiendo una tragedia umanitaria che rischia di trasformarsi in catastrofe", spiega la prima firmataria Vanna Iori, in conferenza stampa. I bambini sono infatti stretti tra la minaccia dell'Isis e i raid aerei internazionali. La mozione impegna "il governo a mettere in atto a livello internazionale nel piu' breve tempo possibile tutte le azioni necessarie ad arginare questa tragedia".
Con Iori, un folto gruppo di deputati dem, rappresentati oggi da Sandra Zampa, vicepresidente della commissione infanzia, Enzo Amendola, capogruppo alla Esteri, e ancora Khalid Choaouki, Marietta Tidei, Roberto Speranza.
Il presidente dei deputati dem spiega che "di fronte alla violenza senza precedenti dell'Isis, alla sua impostazione totalitaria, non ci si può più nascondere, non si può far finta di nulla".
Amendola si augura che anche gli altri gruppi convergano su un'unica mozione. L'esponente del Pd rivolge un appello all'inviato speciale dell'Onu in Siria, Staffan De Mistura perche' "e' assolutamente necessario fermare i combattimenti in una zona spesso dimenticata".
Oltre all'apertura di corridoi umanitari per consentire ai bambini di lasciare il campo, il documento del Pd prevede la promozione di "permanenze temporanee in Italia dei bambini profughi di Yarmouk, assumendo come riferimento le modalita' degli affidamenti temporanei, gia' sperimentati con successo in occasione dell'accoglienza dei bambini di Chernobyl".
(Wel/ Dire)