Presentata interrogazione parlamentare sul caso 'alunno Genova'
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 apr. - "Non possono passare inosservati episodi di discriminazione all'interno delle scuole pubbliche ai danni di giovani studenti affetti da autismo, come accaduto a Genova nelle settimane passate e riportato dagli organi di stampa. Il nostro Paese non può tollerare restrizioni dei diritti fondamentali dell'individuo". Lo ha detto Lorenzo Becattini, deputato del Pd e componente della commissione Affari sociali della Camera, che ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, e a quello della Salute, Beatrice Lorenzin.
"In una scuola di Genova- prosegue- un bambino di 9 anni è stato oggetto di discriminazione da parte dei suoi compagni e dei loro genitori che non hanno accettato l'idea che i loro figli frequentassero e interagissero con un compagno autistico, manifestando tutta la loro preoccupazione e paventando inesistenti pericoli per l'incolumità e la sicurezza dei loro figli. I genitori del bambino autistico, per porre fine all'imbarazzante situazione discriminatoria, sono addirittura stati costretti a trasferire il figlio in un altro istituto. La scuola è essenziale per il soggetto autistico poiché favorisce l'integrazione socio-relazionale, che la malattia rende difficoltosa. Questo episodio- conclude Becattini-, oltre a rappresentare un vero e proprio atto discriminatorio, costituisce una chiara violazione del diritto alla salute ed all'istruzione del minore, diritti tutelati dalla Costituzione".
(Wel/ Dire)