(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 set. - "Come Save the Children ha già avuto occasione di ribadire, in particolare nello scorso agosto con Piccoli Schiavi Invisibili, il rapporto annuale dell'Organizzazione su tratta e sfruttamento, l'adozione del Piano contro la tratta e lo sfruttamento è urgente e fondamentale, tanto per garantire un monitoraggio specifico del fenomeno, quanto per identificare le vittime e adottare conseguentemente le misure più efficaci di lotta e prevenzione, anche attraverso un forte coordinamento di tutti gli attori che agiscono in questo settore. Particolare attenzione occorre dedicare ai minori, che sono i più vulnerabili, come ci conferma la nostra esperienza quotidiana a contatto con bambini e adolescenti vittime o a rischio di tratta e sfruttamento a fini sia sessuali che lavorativi". Lo ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children.
Se l'Italia nel 2010 si segnalava tra i paesi europei con il record negativo di 2.400 vittime (50% in più del 2008 ma in leggero calo rispetto alle 2.142 del 2009) (1) , guardando al solo ambito del lavoro, secondo la ricerca Game Over pubblicata nel 2014 da Save the Children e Associazione Bruno Trentin, si segnalano ben 28.000 i minori tra i 14 e i 15 anni (sia italiani che stranieri) coinvolti in attività definibili a rischio di sfruttamento, svolte in contesti familiari (43%) o, se esterni, principalmente nei settori della ristorazione (43%), dell'artigianato (20%) (2) e del lavoro in campagna (20%) . A destare particolare preoccupazione, poi, come evidenziato nel dossier, è il numero sempre crescente di minori stranieri non accompagnati in arrivo in Italia via mare in fuga da guerre, dittature militari, persecuzioni o povertà, condizioni di vita estreme senza una possibilità di futuro.
Dal 1 gennaio 2014 al 18 settembre 2014 complessivamente sono arrivati circa 21.300 minori di cui circa 10.850 non accompagnati. Si tratta in buona parte dei minori resi "invisibili", e perciò più vulnerabili, dalla necessità di non essere identificati dalle Autorità per non rischiare, una volta raggiunta la destinazione finale, soprattutto i paesi del nord Europa, il rinvio in Italia come primo paese di ingresso nell'UE. Inoltre, la necessità di reperire i soldi necessari per proseguire il viaggio li espone ulteriormente al rischio di sfruttamento.
"Per quanto riguarda in particolare la protezione e la tutela dei minori stranieri non accompagnati Save the Children chiede al Parlamento di approvare in tempi rapidi il Disegno di Legge. C. 1658, volto a disciplinare finalmente in modo organico, sul territorio nazionale, la protezione e l'accoglienza dei minorenni stranieri non accompagnati, superando l'attuale gestione emergenziale e al Governo, Regioni ed Enti Locali di dare immediata attuazione al piano per la prima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati adottato dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni lo scorso 10 luglio 20149 e di definire anche standard di prima accoglienza tali da garantire a ciascun minore cure, supporto e protezione adeguata."conclude Raffaela Milano. Il dossier "Piccoli Schiavi Invisibili" completo è scaricabile alla pagina: www.savethechildren.it/pubblicazioni (Wel/ Dire)