MINORI. Minori stranieri, Napoli chiede piano nazionale
Prioritaria attuazione intesa governo, regioni e autonomie locali
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 set. - Napoli, negli ultimi sbarchi, ha accolto circa 230 ragazzi: la città già da tempo sostiene il flusso ordinario con circa 200 accoglienze medie per anno. Il comune del capoluogo campano fa sapere che "ritiene prioritaria la piena attuazione dell'intesa tra governo, regioni e autonomie locali nell'ambito del Piano Operativo Nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari". In particolare, il piano prevede un forte rafforzamento dello Sprar, il sistema dei comuni per l'accoglienza, sia degli adulti che dei i minori stranieri non accompagnati. È soprattutto per la tutela di questi ultimi, secondo il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che bisogna potenziare il sistema.
"Sui territori questo schema stenta a partire - spiega de Magistris -. È necessario rendere definitivo questo ampliamento, coinvolgendo anche altri enti locali, in modo da creare un unico sistema di accoglienza nazionale per i minori. Non si può aspettare ancora, per la tutela dei minori, innanzitutto, ma anche per la tenuta complessiva dei servizi sociali comunali che devono sapere su quali risorse poter contare. Si chiede al governo di utilizzare ogni occasione utile a mettere in atto, anche dal punto di vista normativo, l'intesa. Una occasione adatta è sicuramente il ddl di conversione del dl 119/2014, un'opportunità che il comune di Napoli, insieme all'Anci, ritiene fondamentale per assicurare la dovuta tutela alle ragazze e ai ragazzi che giungono nel nostro Paese".
Fonte: Redattore Sociale (Napoli città sociale) (Wel/ Dire)
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