(DIRE - Notiziario Minori), 31 ott. - Percorsi personalizzati di orientamento, attività per promuovere il benessere psicofisico e per prevenire il disagio, scoutismo. Ma anche laboratori di teatro, musica e sport. Sono 81 i progetti approvati tra i 263 presentati da associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, parrocchie, diocesi e oratori per il bando 'Adolescenti' approvato lo scorso luglio dalla Giunta regionale per la realizzazione di interventi a favore dei ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. Diciotto i progetti a valenza regionale (su 33 presentati) che hanno ottenuto il contributo (150 mila euro complessivi) e 63 quelli a valenza territoriale (su 230 presentati e 216 ritenuti ammissibili) finanziati in totale con 348 mila euro. "Questo bando si colloca nel quadro di una riflessione complessiva sulle politiche regionali per le giovani generazioni- ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi in occasione dell'approvazione del bando- In particolare, l'attenzione dell'adolescenza come età complessa, con caratteristiche specifiche che occorre conoscere e riconoscere, è una priorità regionale che si esprime in diversi filoni di intervento. Quest'attenzione, già richiamata nella programmazione territoriale, ha trovato piena legittimazione e sostegno nelle Linee di indirizzo per la promozione del benessere e la prevenzine del rischio in adolescenza".
Altro aspetto importante del bando è la collaborazione aperta con l'associazionismo allargato, oltre al tradizionale Terzo settore. La valutazione dei progetti territoriale è stata fatta dal Nucleo tecnico di valutazione regional, integrato da un referente tecnico dell'ambito provinciale di riferimento.
Tra gli obiettivi specifici, c'è la promozione dell'offerta di opportunità educative per il tempo libero e delle diverse forme di aggregazione, valorizzando gli interventi già esistenti e tenendo conto della realtà scolastica e comunitaria, in modo da ottimizzare e sviluppare risorse e opportunità presenti sul territorio. Altro obiettivo è il sostegno di attività di carattere educativo e sociale (di oratorio o simili, di scoutismo), nonché le attività educative di sostegno a favore di adolescenti e preadolescenti con difficoltà. Infine, c'è la promozione dell'educazione tra pari, in modo da valorizzare il protagonismo dei ragazzi e sviluppare le loro risorse e capacità di aiutarsi tra coetanei. Tra i criteri per la valutazione dei progetti persentati è stato introdotto il 'visto di congruità' con la programmazione territoriale degli enti locali da parte dell'Ufficio di piano competente. Inoltre, è stata attribuita una maggiore rilevanza all'attivazione di reti, sia tra i vari soggetti privati, sia per sinergie e collaborazioni con i soggetti pubblici. Infine, per i progetti territoriali, i budget sono stati disposti su base distrettuale, in rapporto alla popolazione residente in età 11-17 anni.
Il bando sulle giovani generazioni è collegato al Progetto Adolescenza a cui i distretti stanno lavorando anche grazie al sostegno dei 500 mila euro dedicati, che la Regione ha già assegnato all'interno della programmazione zonale. Nel progetto rientra anche un corso di formazione curato dalla Regione insieme al Dipartimento di Scienze dell'educazione e Scuola di psicologia e Scienze della formazione dell'Università di Bologna, con la collaborazione dell'Ausl di Bologna.
(Dires - Redattore Sociale) (Wel/ Dire)