(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 ott. - "Occorre agire al più presto contro atti di bullismo ormai sempre più frequenti. Episodi drammatici come quello accaduto ieri a Napoli nei confronti di un quattordicenne non devono assolutamente ripetersi. E' necessario dunque intervenire fin dalla prima infanzia, con percorsi educativi strutturati e condivisi, da introdurre nelle scuole di ogni ordine e grado". Questa la dichiarazione dell'associazione SOS il Telefono Azzurro Onlus, dopo la violenta aggressione subita da un quattordicenne di Napoli, "accusato" di essere obeso.
Telefono Azzurro, al fianco del ministero dell'Istruzione, da anni si occupa della formazione e della sensibilizzazione dei ragazzi, entrando direttamente nelle scuole, laddove si apprende prima di tutto a socializzare e a relazionarsi con l'altro. Si tratta di un compito prioritario cui nessuna agenzia formativa deve sottrarsi, riuscendo ad intercettare tutti i contesti della vita dei ragazzi, dallo sport al tempo libero alle nuove tecnologie, un'urgenza che la nostra Associazione si impegna ad affrontare con forza e consapevolezza. Per affrontare il fenomeno del bullismo Telefono Azzurro promuove, da anni, attività di prevenzione, formazione, ascolto ed intervento. Attraverso il numero gratuito 1.96.96 e la chat presente nell'home page del sito www.azzurro.it, l'Associazione ascolta ogni giorno il dramma di bambini e di adolescenti vittime di bullismo e cyberbullismo, offrendo loro un aiuto immediato ed un intervento operativo.
Le attività formative hanno l'obiettivo di responsabilizzare la cosiddetta maggioranza silenziosa degli spettatori, ma anche di fornire a insegnanti e genitori una maggiore consapevolezza e a migliori strategie di intervento. Telefono Azzurro realizza da anni laboratori antibullismo all'interno delle scuole primarie e secondarie: l'obiettivo è quello di sviluppare una maggiore capacità di riconoscimento e comprensione delle emozioni altrui, così da agire in maniera positiva in difesa della vittima.
(Wel/ Dire)