Doppio del 2013, 30 minorenni denunciati e 37 persone arrestate
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 nov. - Sono 300 i casi di cyberbullismo segnalati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni nel 2014, il doppio dell'anno precedente, 30 i minorenni denunciati all'Autorità Giudiziaria per aver diffuso immagini pedopornografiche sul web, 419 persone denunciate e 37 arrestate per aver cercato, detenuto, scambiato in rete immagini di abusi sessuali su minori, 1745 i siti pedopornografici oscurati e inseriti nella black list, 18 450 i siti monitorati nel 2014: questi sono i numeri che descrivono la faccia oscura del web in Italia. Ma Internet è un'opportunità globale a cui oggi non si può rinunciare, piuttosto occorre cercare risposte più efficaci per tutelare i bambini e i ragazzi che usano la rete dal rischio di abusi on-line.
Con l'evento di domani presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, la Polizia Postale e delle Comunicazioni coglie l'opportunità offerta dal semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea, per condividere con i partner del pubblico e del privato sociale, italiani ed internazionali, istituzionali ed aziendali, una riflessione comune sulle migliori strategie congiunte di protezione dei minori on-line.
All'evento, alla presenza del Vice Capo Vicario della Polizia di Stato, Prefetto Alessandro Marangoni, del Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali, Roberto Sgalla e del Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Antonio Apruzzese, partecipano l'Autorità Nazionale Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, E.N.O.C.- European Network Homebudsmann Child, la Senatrice Elena Ferrara, la Prof. Maria Rita Parsi per il Comitato ONU sui Diritti del Fanciullo, rappresentanti del MIUR, i network europei INHOPE e INSAFE, Interpol, Europol, Save Children Italia, S.O.S. il Telefono Azzurro, I.C.T. Coalition, Facebook, Google e altre ONG e network internazionali di tutela dei minori.
(Wel/ Dire)