(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 nov. - "La decisione del comune di Ardea è inverosimile sapendo che il gioco è determinante per lo sviluppo e la crescita dei bambini, che sono portatori di diritti che vanno necessariamente tutelati. Se il comune ritiene che lo spazio antistante la scuola non sia idoneo è necessario trovare un altro luogo perché gli spazi aperti, se controllati, sono una buona palestra di apprendimento e di crescita, aiutano ad inibire la violenza e a diventare cittadini del domani". Così Serenella Pesarin, direttore generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari del dipartimento giustizia minorile, in merito alla decisone del comune di Ardea di vietare ai bambini di giocare nel piazzale antistante la scuola.
A reagire al nuovo divieto comunale le mamme delle scuola che nei giorni scorsi hanno fatto sentire le loro voci contro la decisione dell'amministrazione.
(Wel/ Dire)