"Vicenda rischia di mettere in pericolo tutela dei bambini"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 mar. - "Abbiamo letto con stupore le dichiarazioni di Maurizio Mensi, presidente del Comitato Media e Minori, relative alla vicenda del licenziamento delle quattro lavoratrici dell'Associazione Tv e Minori che, per oltre 10 anni, hanno assicurato l'operatività del Comitato". Così in una nota Barbara Apuzzo, segretaria nazionale Slc Cgil, che aggiunge: "Spiace infatti notare che, al di là della dichiarata solidarietà nei confronti delle stesse nulla si stia facendo per fare luce su una vicenda che, lo ribadiamo, rischia di mettere in pericolo la tutela dei minori".
Le quattro lavoratrici hanno, spiega la sindacalista, "hanno lavorato senza pesare sul bilancio del ministero ed in sinergia con i 'colleghi' ministeriali il cui supporto 'organizzativo e logistico' era fornito tramite la messa a disposizione dei locali, della segreteria e della gestione del protocollo ministeriale (e non del Comitato) per l'entrata di documentazione all'interno del ministero stesso. Un po' come dei 'padroni di casa' in grado anche di rapportarsi con i tecnici, con gli operai per questioni legate al telefono o a internet, con la portineria".
Conclude Apuzzo: "Leggendo Mensi sembra che le lavoratrici abbiano semplicemente svolto un lavoro da ghost writers per conto del Ministero. Noi diamo chiaramente un'interpretazione diversa - conclude la sindacalista. Crediamo sia necessario un intervento urgente di Rai e Mediaset per revocare i licenziamenti, nonché delle istituzioni competenti, per chiarire definitivamente come debba effettivamente funzionare uno strumento così essenziale per la tutela dei minori".
(Wel/ Dire)