(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 mar. - Lorena Rambaudi, coordinatrice della commissione per le politiche sociali, interviene con una rilfessione a 360 gradi sui quattro temi della Quarta conferenza nazionale per l'Infanzia e l'adolescenza che si è tenuta in Puglia, a Bari. "Uno dei problemi che individuiamo nell'infanzia - dice in apertura del suo intervento -e' che bisognerebbe tradurre tutte le buone pratiche territoriali in un piano organico nazionale di interventi.Bambini e poverta' non sono solo statistiche,sono storie e situazioni veramente drammatiche,e sono un'emergenza dei nostri servizi e del nostro paese. Ci dovrebbe essere un'attenzione alle famiglie con minori perche' la poverta' economica diventa anche poverta'di isolamento di relazione.
Abbiamo molte aspettative sulla social card con la nuova sperimentazione con il sostegno all'inclusione attiva che pensiamo sia uno strumento importante di contrasto alle poverta', una misura di sostegno all'autonomia".
E rispetto al tema dei bambini fuori della famiglia Rambaudi ribadisce che"e' una spesa che si sostiene perche' obbligatoria dai Comunima si sostiene con grande difficolta';e' la prima voce di spesa su un bisogno conclamato e con una limitazione di risorse che potrebbero essere utilizzate per fare prevenzione e sostenere le famiglie e quindi per non arrivare all'allontanamento dalla famiglia. Sulla questione dell'integrazione e dell'inclusione, per Rambaudi "la difficolta' e' la tendenza a lavorare in maniera settoriale e senza integrazione delle politiche. Sui minori stranieri non accompagnati,finalmente il ministero del Welfare ha creato un fondo per l'abbattimento delle rette che sostengono i Comuni non solo nella spesa ma con un sistema informatico che consente di seguire e monitorare il minore straniero. C'e' una questione che rimane in sospeso e che e' quella di ripensare alla filiera dei servizi in maniera un po' diversa perche' rispondono poco alle esigenze di ragazzi che spesso sono uomini cresciuti per la loro esperienza di vita. Abbiamo bisogno di pensare a prese in carico piu' leggere che non significa meno qualificate,ma piu' mirate". Infine sul quarto tema in programma nella Conferenza nazionale Rambaudi ribadisce la necessita' "di garantire la funzione pubblica in qualsiasi modo avvenga la modalita' di gestione".Soprattutto, a nome delle Regioni, Lorena Rambaudi ribadisce la necessita' di avere a breve un segnale chiaro dal governo nazionale. "Per noi - sottolinea Lorena Rambaudi - e' inaccettabile un fondo per le famiglie che non da' un euro agli asili nido,e' una questione di responsabilita' politica.Ma le politiche per i minori non sono solo scuola come gia' piu' volte nel corso della mattinata molti interventi hanno sottolineato,per Lorena Rambaudi "abbiamo una responsabilita' educativa che non si esaurisce nel tempo della scuolama occorre investire nello spazio libero fuori delle scuole che se lasciato vuoto puo' diventare uno spazio di rischio. Abbiamo la necessita' di integrare le politiche sociali con quelle della sanita' investendo nei servizi territoriali i primi ad intercettare il disagio precoce".
Fonte: Redattore sociale (Wel/ Dire)