A Bari Conferenza nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 mar. - Il 34% dei bambini in comunita' e il 40% dei bambini in affido provengono dall'area della poverta'. Lo evidenzia l'indagine del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza (dati al 31 dicembre 2010) sui minori "fuori famiglia", presentata in occasione della Conferenza nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza, che si e' aperta giovedì mattina a Bari.
"Oggi - spiega il curatore della ricerca Valerio Belotti - la condizione di poverta' non e' piu' il motivo di un intervento sociale cosi' grave, ma rimane sicuramente un motivo concorrente". Sono oltre 29.300 i minori fuori famiglia censiti dalla rilevazione. "Considerando le condizioni sociolavorative dei genitori e le diverse dichiarazioni degli operatori riguardanti i motivi di allontanamento dei figli che si possono ricondurre a situazioni di privazione materiale della famiglia, si e' stimato che circa il 34% dei bambini in comunita' e il 40% dei bambini in affido provengono dall'area della poverta' - spiegano gli osservatori. - Da un lato questo ribadisce la nota e stretta connessione tra poverta' e disagio delle relazioni familiari, ma dall'altro dice della trasversalita' sociale di queste problematiche che interessano anche le famiglie meno indigenti e benestanti". Le difficolta' aumentano all'aumentare del numero di figli allontanati: il peso dei problemi economici della famiglia passa dal 23% al 37% da 1 a 4 o piu' figli allontanati.
Fonte: Redattore sociale (Wel/ Dire)