Poco piu' della meta' sono maschi, un quinto sono stranieri
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 mar. - Un dato "inatteso e problematico" quello evidenziato dall'ultima indagine del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza sui minori "fuori famiglia", presentata in occasione della Conferenza nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza, a Bari. I dati (31 dicembre 2010) rilevano che 1.900 bambini e ragazzi accolti hanno un decreto di adottabilita'. "Un numero - sottolinea il curatore dell'indagine Valerio Belotti- non certo trascurabile anche in relazione ai numeri che caratterizzano annualmente i flussi nazionali e internazionali delle adozioni in Italia". Sono soprattutto le regioni del Centro-Sud a registrare la maggiore presenza di bambini in affidamento o in comunita' che attendono un'adozione. Si tratta in parte di bambini che hanno alle spalle un'adozione fallita (825 minorenni stimati) e quasi l'1% (235 casi stimati) proviene da una famiglia adottiva e ha un nuovo decreto di adottabilita'. Sono le regioni del centro su ad avere un presenza piu' alta di questi casi.
Poco piu' della meta' sono maschi, gli stranieri sono pari a un quinto del totale. Tra 0 e 2 anni sono 589 i bambini adottabili accolti e 345 hanno da 3 a 5 anni. Inoltre, il 17% dei decreti di adottabilita' riguarda bambini disabili, che in questo gruppo hanno quindi un'incidenza superiore rispetto al totale della popolazione (12%). Quasi il 60 % di questi bambini e' accolto in una struttura residenziale e il restante 41% e' in affidamento familiare.
Fonte: Redattore sociale (Wel/ Dire)