1 su 2 porterebbe amici e fidanzati in un viaggio nel tempo
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 mar. - I giovani nel futuro sognano un mondo fatto più di rapporti umani che virtuali. E a discapito di chi pensava il contrario, alla domanda 'Se potessi fare un viaggio nel futuro cosa o chi porteresti con te?' hanno prevalso, come accompagnatori, gli amici e le fidanzati( 54%) e non internet e apparecchi elettronici (indicati solo dal 2%). Lo rivela un sondaggio dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), condotto su 1.900 studenti dai 10 ai 20 anni di 19 scuole medie e superiori della Capitale.
"Sono dati che confermano che al primo anno delle superiori comincia ad essere molto importante il gruppo dei pari e le relazioni sentimentali- spiega l'équipe di psicoterapeuti dell'IdO, presenti negli istituti all'interno di sportelli di ascolto- ma per il 27% degli intervistati i genitori ricoprono ancora un ruolo significativo, anche se secondario".
I familiari arrivano però secondi anche tra le persone scelte come modelli da seguire. Il primato lo detengono attori, musicisti (40%) e sportivi (22%), mentre si attestano agli ultimi posti i protagonisti della storia e della religione (8%).
Sei studenti su dieci, inoltre, se potessero vedere in una sfera di cristallo il loro avvenire cercherebbero di sapere prima di tutto se realizzeranno i loro obiettivi. Si tratta di progetti che non si esauriscono nel 'trovare lavoro', ma riguardano l'ideale di 'una famiglia unita'. Puntano anche sulla formazione, e sognano di 'laurearsi col massimo dei voti' e realizzarsi professionalmente attraverso un 'impiego che sia consequenziale al proprio titolo di studio'.
Paura, speranza, incertezza, domani, pace, possibilità, attesa, crescita, sono per loro tutti sinonimi di futuro. Come li coniugano con la parola scuola? Immaginando in questo contesto le invenzioni che potrebbero influire positivamente sul loro avvenire: "Il casco antidistrazione, una macchina che dia più fiducia in se stessi, un dispositivo che faccia trovare l'amore e l'amicizia e uno che curi tutti i mali- concludono gli studenti- anche quelli psicologici".
(Wel/ Dire)