MINORI. Ventimiglia, "70% scinde sessualità e affettività"
Castelbianco: No stupore, attivare corsi di educazione a scuola
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 mar. - "Nel momento in cui il 70% dei ragazzi scinde l'affettività dalla sessualità, e quindi squalifica il valore del rapporto sessuale come rapporto affettivo, ne consegue che percentualmente è facile che un certo numero di giovani, anche elevato, possa mercificare l'atto, che per loro è privo di valore". È questo il commento di Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'età evolutiva e direttore dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), in riferimento alle due studentesse della provincia di Imperia di 14 e i 15 anni che si prostituivano, nella zona di Ventimiglia, per integrare la paghetta.
"Smettiamola di stupirci di quello che fanno i ragazzi. Non possiamo essere immaturi a tal punto che, pur osservando una situazione critica, non pensiamo alle possibili conseguenze. È come se- prosegue l'esperto- vedendo uno smottamento poi non riusciamo a immaginare che la frana possa andare a coprire le case che stanno sotto". Secondo lo psicoterapeuta, "la cosa più semplice da fare sarebbe attivare corsi di educazione sessuale nelle scuole- conclude il direttore dell'IdO- con poca spesa tantissimi risultati".
(Wel/ Dire)
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