"Bene iniziativa di polizia, conoscere rischi e virtù internet"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 mag. - "L'iniziativa 'Una vita da Social' rappresenta sicuramente un esempio virtuoso e inedito nel panorama italiano che va nella direzione giusta, quella che come Authority abbiamo fin da subito adottato. Mi riferisco all'ascolto e alla partecipazione". Commenta così Vincenzo Spadafora, autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, la chiusura della campagna itinerante sull'uso responsabile del web promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell'Istruzione.
"Nulla più della rivoluzione che stiamo vivendo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, ci proietta in una dimensione del tutto nuova. Spesso si parla erroneamente dei social network come di nuovi media quando invece rappresentano un vero e proprio 'ambiente' e come tale va vissuto nella consapevolezza di saperne riconoscere virtù e pericoli. Soprattutto a fronte del fatto che i cybernauti sono sempre più giovani e sempre più connessi. L'azione di tutti gli interlocutori (famiglie, scuole, istituzioni) quindi non può che andare nella direzione di ascoltare, coinvolgere e rendere protagonisti soprattutto i nativi digitali, non per un mero esercizio estetico, ma per far sì che gli adolescenti stessi possano farsi veicolo di buone prassi e trasferire ai loro coetanei, ai fratelli e sorelle minori, quindi alle generazioni che verranno, gli strumenti per prendere il meglio dalla rete evitando di rimanerne vittima.
Censurare 'senza contraddittorio' uno o altro social network- conclude Spadafora- è sicuramente fallimentare. L'azione di repressione non può prescindere da una massiccia azione di diffusione culturale e la campagna educativa 'Una vita da social', sviluppando un intenso piano di attività multidisciplinare, ha sicuramente tracciato una strada importante da seguire." (Wel/ Dire)