Laera: Dopo scandalo Forteto controlli più diretti del tribunale
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 mag. - Banche dati dalle quali individuare le famiglie meritevoli di accogliere i minori in via di affidamento e un attento screening da parte del tribunale. Così, dopo lo scandalo Forteto, è cambiata la gestione degli affidi a Firenze: "Pretendiamo di valutare la famiglia e le convochiamo per fare una verifica prima di prendere una decisione", ha dichiarato alla conferenza stampa di presentazione del rapporto 2013 del garante dell'infanzia la presidente del Tribunale dei Minori, Laura Laera. "Fra qualche anno vedremo se funziona". La togata ha ricordato anche le carenze di vigilanza che hanno portato a numerosi episodi di maltrattamento al Forteto: "Nel riesumare vecchi fascicoli richiesti dalla procura della Repubblica, ho potuto verificare dati molto scarni, pochissimi atti come se fosse una routine questo fatto che una volta inseriti nella comunità tutta la gestione, o quasi, era assegnata a chi questa comunità la governava. Non ho visto grandi attività di monitoraggio".
"Ciascuno si assuma le proprie responsabilità, compresa l'autorità giudiziaria- ha aggiunto laera-. Noi cerchiamo di fare in modo che i controlli siano più efficaci e soprattutto che cambi il modo di disporre gli affidi, a monte, non più delle consegne dei bambini alle comunità anche comunità-famiglie, ma attraverso un controllo più diretto da parte del tribunale".
(Wel/ Dire)