(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 mag. - Appello del comune di Milano per l'emergenza profughi siriani: servono vestiti, biancheria e articoli per l'igiene personale. Sono ancora 500 le persone accolte e assistite nei centri allestiti dal Comune e dalle associazioni. "Dopo gli arrivi dello scorso fine settimana, la situazione resta ancora critica e per nulla risolta - spiega in un nota il comune-. Nonostante questo non cala l'impegno di tutti gli operatori e dei medici volontari che ogni giorno sono chiamati a soccorrere persone che giungono in Stazione Centrale disidratate e provate, tra cui molti bambini.
Ieri sera la prima nascita 'italiana': in un ospedale milanese e' nata una bambina siriana, figlia di profughi sbarcati in Sicilia domenica 27 aprile. Mamma e figlia stanno bene e il papa' con i fratellini e le sorelline le aspettano al centro di Cooperativa Farsi Prossimo di via Monlue' 65. "Accogliamo la piccola con grande gioia e con l'augurio che per lei e per la sua famiglia inizi una vita di certezze e di pace fin da subito - afferma l'assessore alle Politiche sociali, Peirfrancesco Majorino. Dal Ministero dell'Interno, dopo le parole di lunedi' ancora nessun atto concreto. Intanto per noi l'emergenza resta".
I centri che effettuano la raccolta sono la Cooperativa Farsi Prossimo (via Monlue' 65 - tel. 3382836285), la Casa della Carita' (via Brambilla 10), il Progetto Arca (via Aldini 74\A - tel. 3457608608) e i Fratelli di San Francesco (via Saponaro 40 - tel. 02.89310134).
C'e' bisogno in particolare di tute da ginnastica da uomo (l'indumento piu' semplice per tutti) ma soprattutto biancheria intima per uomo e donna (calze, mutande, magliette di lana); mancano anche vestitini e biancheria per bambini e neonati. C'e' bisogno infine di oggetti per l'igiene personale di grandi e piccoli: pannolini, creme per bebe', salviettine umidificate, fazzoletti di carta, sapone liquido, spazzolini da denti e dentifricio, shampoo per i capelli, asciugamani. Utili anche zaini, trolley e passeggini in buono stato.
Fonte: Redattore Sociale (Wel/ Dire)