Sorpresi a vendere marijuana e hashish durante ricreazione
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 mag. - Questa mattina, i Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria Aliquota Carabinieri della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Roma, in collaborazione con personale della sezione di polizia giudiziaria operante presso il Tribunale per i minorenni, ha dato esecuzione ad alcune misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Roma per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti a carico di alcuni giovani, risultati essere studenti maggiorenni e minorenni iscritti e frequentanti il liceo classico Virgilio di Roma. Le misure restrittive della libertà personale adottate sono l'obbligo di dimora presso l'abitazione e l'obbligo di firma, rispettivamente nei confronti degli indagati minorenni e maggiorenni.
L'operazione si è svolta a conclusione di mirate indagini condotte dai Carabinieri a partire dal mese di ottobre 2013, a seguito di segnalazioni provenienti da personale dello stesso liceo Virgilio. Le informazioni riguardavano il sospetto che in alcuni ambiti del citato istituto, in particolare durante l'ora della ricreazione, si verificassero alcuni episodi di cessione e di consumo di sostanze stupefacenti, verosimilmente circoscritte ad alcuni soggetti all'epoca non potuti identificare né sorprendere dal corpo docente.
In ragione di ciò, i militari operanti hanno eseguito molteplici servizi di osservazione e appostamento, raccogliendo in tal modo incontrovertibili fonti di prova a carico degli studenti nei cui confronti son state adottate le misure. In particolare, le riprese video svolte nell'ambito della investigazione li hanno 'immortalati' in modo evidente, all'interno del cortile interno del liceo, quali responsabili di una protratta attività di spaccio di marijuana e hashish, dagli stessi condotta con particolare disinvoltura, considerando tale luogo come una sorta di 'zona franca', immune da possibili controlli da parte del personale docente, come anche da parte delle forze di polizia.
Due dei soggetti indagati nel presente procedimento, un maggiorenne e un minorenne, erano stati già arrestati in flagranza di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente, in due distinte occasioni, nel mese di novembre e di dicembre dell'anno 2013, in quanto fermati e controllati nella zona esterna in prossimità del Virgilio.
All'esito delle investigazioni svolte, è stato riferito il tutto alla competente autorità giudiziaria, ordinaria e dei minori.
(Wel/ Dire)