Dal 31 agosto al 6 settembre a cavallo dall'Umbria al Chianti
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 lug. - Ritorna 'Cavalcando l'Autismo', la settimana a cavallo degli 11 adolescenti affetti dal disturbo che dal 31 agosto al 6 settembre percorreranno 100 km per attraversare l'Umbria settentrionale e il Chianti.
L'iniziativa è organizzata dall'associazione 'L'Emozione non ha voce Onlus', un gruppo di genitori di adolescenti e adulti con diagnosi di autismo, per dimostrare che "questi ragazzi possono fare con successo attività che sembrano loro negate, aumentando così la loro autostima e il piacere di stare in sella e insieme al cavallo".
'Cavalcando l'Autismo' è al suo secondo giro. L'anno scorso gli 11 cavallerizzi 'speciali' percorsero sempre 100 km dal Lazio all'Umbria, arrivando fino alla Tenuta dei Ciclamini, resort del Maestro Mogol. Il viaggio di quest'anno ripartirà proprio da qui e si dividerà in sette tappe: partenza dal Centro Europeo Toscolano dell'Università della Musica ad Avigliano Umbro, ospiti del Maestro Mogol, con arrivo ad Impruneta passando per le sponde del Lago Trasimeno e Cortona. Si cavalcherà la mattinata, in piena sicurezza (ogni cavaliere sarà affiancato, supportato e protetto da un operatore esperto di riabilitazione equestre), mentre il pomeriggio si svolgeranno attività di comunicazione e consapevolezza nei paesi attraversati dalla carovana. Infatti, l'evento sarà ripreso web-streaming in diretta (ove tecnicamente possibile) e verrà realizzato anche un docufilm per la successiva distribuzione cinematografica e televisiva. Non ci saranno solo i cavalli forniti dal centro ippico Labbadia di Ponzano Romano, ma anche una carrozza wagoon su cui gli adolescenti potranno riposarsi tra un turno di monta e l'altro. La carrozza, quale comoda base d'appoggio per viveri e materiale tecnico, è stata fornita dallo sponsor associazione Ippica Sant'Elia - Capranica Scalo (VT).
La cavalcata nell'autismo è anche un viaggio di sensibilizzazione volto ad "aumentare la consapevolezza delle attività necessarie per affrontare e risolvere i problemi del passaggio all'adolescenza e alla vita adulta dei soggetti autistici".
(Wel/ Dire)