(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 lug. - Ci sono anche i campi estivi gratuiti per i bambini napoletani piu' disagiati tra le attivita' estive per i ragazzi promosse dal comune di Napoli. "Un ampio ventaglio di attivita' - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Roberta Gaeta oggi alla presentazione a Palazzo S. Giacomo - in linea con quanto e' stato fatto finora dall'amministrazione per i minori. Il comune vuole raggiungere il piu' possibile i bambini e i ragazzi, il grande patrimonio di questa citta'". Complessivamente saranno 3.200 i bambini e gli adolescenti tra i 3e i 18 anni, tra loro anche disabili, ad usufruire degli interventi messi in campo dall'amministrazione comunale. "La vera novita' di quest'anno - ha dichiarato oggi la Gaeta - e' il convenzionamento dei campi estivi all'interno di strutture e centri accreditati che svolgono gia' attivita' per i piu' piccoli". Con il "Summer Camp 2014", infatti, il comune garantira' la partecipazione ai campi estivi a 1.200 bambini tra i 3 e i 14 anni, che vivono in condizioni di particolare disagio, segnalati dai servizi sociali territoriali, a cui paghera' una quota di iscrizione settimanale di 125 euro.
"In questo modo - ha sottolineato l'assessore comunale al Welfare - i bambini meno fortunati potranno partecipare ad attivita' ludiche ed aggregative, insieme a quelli piu' fortunati e insieme ai loro compagni disabili e a quelli autistici, a cui saranno dedicate attivita' particolari".Nel programma estivo dedicato ai ragazzi di Napoli anche una serie di attivita' storiche, come i soggiorni estivi al Centro polifunzionale San Francesco di Marechiaro e i laboratori di educativa territoriale. Infine, c'e' "Scuola Estate" che prevede l'apertura straordinaria delle scuole primarie del territorio cittadino per il mese di luglio, con il coinvolgimento di circa 500 minori di tutta la citta' in campi estivi diurni. Roberta Gaeta oggi ha anche annunciato che entro fine luglio saranno liquidati i servizi per i minori svolti dai semiconvitti del territorio cittadino: i pagamenti si riferiscono all'annualita' 2012 e ammontano a circa 3milioni di euro.
Ma qual e' la situazione dei minori a Napoli? In base all'ultimo Profilo di Comunita' (2010-2012) risiedono in citta' 205.192 minori di cui il 33,7% si distribuisce tra la periferia orientale e quella occidentale, in particolare nelle municipalita' 6 (San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli), 9 (Soccavo, Pianura), 8 (Chiaiano, Piscinola, Scampia), che registrano la piu' alta presenza di bambini. In tutta la citta' i bambini con meno di 3 anni sono 50.940 (24,8%), mentre quelli in eta' scolare, 109.343, costituiscono il 53,3% dei minori. La poverta' incide su tutti loro: secondo le statistiche elaborate dal comune in occasione della valutazione del Reddito di Cittadinanza 2011 su circa 338mila nuclei familiari residenti, si trovano in condizioni di estrema poverta' oltre 34mila famiglie, pari al 10% circa.
L'ultima analisi di "Save the Children" rivela che a Napoli sono 1.283 i bambini e gli adolescenti, 623 maschi e 660 femmine, che hanno gia' messo da parte i libri. Di questi 194 (pari al 15,1%) della scuola primaria; 770 (60%) della scuola secondaria di primo grado; 319 (24,9%) della scuola secondaria di secondo grado. E' vero che il Comune ha rilevato una lenta diminuzione nell'anno scolastico 2012/2013, ma il fenomeno e' ancora presente sul territorio. (Napoli Citta' Sociale) (www.redattoresociale.it) (Wel/ Dire)