"Tra scogli da affrontare c'è senza dubbio sostegno scolastico"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 giu. - "La decisione dell'Inps di porre fine all'obbligo di sottoporre periodicamente a visita medica i minori affetti da autismo è una piccola ma importante svolta. E' una decisione che dà sollievo e pone fine a una grave ingiustizia sociale perpetrata da anni sui minori disabili e le loro famiglie che sembrava irrisolvibile". Lo afferma in una nota Davide Faraone, responsabile welfare del Pd. Si tratta di un "piccolo passo che deve impegnarci a proseguire nella battaglia sui temi della disabilità. Costringere i minori autistici a sottoporsi ad una trafila assurda per la revisione di una malattia dalla quale non si può guarire- spiega- è un paradosso tutto italiano".
BATTAGLIA CONTRO BUROCRAZIA- "Resta ancora tanto da fare, in particolare, sullo stretto rapporto tra disabilità e burocrazia. Nell'ambito, infatti, della nostra campagna specifica- sottolinea il deputato Pd- stiamo raccogliendo una serie di segnalazioni in tutta Italia per capire come meglio muoverci per rispondere in maniera sempre più efficace e concreta".
NODI DA AFFRONTARE- I prossimi nodi da affrontare "saranno quelli relativi alla disabilità dopo il compimento del diciottesimo anno di età e il necessario allargamento a tutte le altre disabilità gravi che meritano la stessa attenzione. Intanto- aggiunge Faraone- bisogna continuare a ridurre e snellire al massimo i costi relativi al lavoro e al relativo gettone di presenza delle commissioni Asp e Inps per le invalidità civili. Tutto deve insomma andare a beneficio delle famiglie e dei disabili che già vivono un disagio che non deve essere ulteriormente appesantito. Tra i principali scogli da affrontare c'è, senza dubbio, quello del sostegno scolastico. Su tutti questi temi- conclude- ci stiamo attivando e cercheremo di farlo sempre meglio con il governo Renzi".
(Wel/ Dire)