Responsabile ambulatorio gemelli: sottoscritto protocollo con Anp
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 giu. - "Il cyberbullismo correlato al ritiro sociale corrisponde al 70-80% delle richieste di aiuto provenienti da adolescenti che si sentono perseguitati dalla rete, che da luogo sconfinato diventa un acquario. Così abbandonano la scuola, la palestra e tutte le attività connesse al movimento del corpo". A spiegarlo alla Dire è Federico Tonioni, responsabile dell'ambulatorio dedicato all'ascolto e alla cura delle vittime del cyberbullismo e di dipendenza da internet del Policlinico Gemelli di Roma, in riferimento a quanto avvenuto a un dodicenne di Scafati, caduto in depressione e rintanatosi in casa in seguito alle ripetute offese subite sul suo profilo Facebook.
LE RICHIESTE DI AIUTO - "Da febbraio abbiamo ricevuto circa due richieste di aiuto a settimana- spiega lo psichiatra- richieste miste, sia di vittime di cyberbullismo che di soggetti dipendenti da internet, provenienti da ragazzi tra i 13 e i 24 anni. Lo stesso numero di richieste di aiuto- precisa Tonioni- riguarda i dipendenti da gioco d'azzardo e i cocainomani".
L'AGGRESSIVITA' DI OGGI - L'aggressività tra gli adolescenti "è veicolata per immagini. Il luogo d'incontro sono chat e social network- afferma- che presentano caratteristiche molto seduttive per la mente adolescenziale, moltiplicando i contatti ed eliminando la separatezza".
MANCANZA DI EMOTIVITÀ NELLA RETE - "Le emozioni non si manifestano all'altro on line- fa sapere Tonioni- il corpo fisico non c'è e la comunicazione non è intera. Qui gli istinti come l'aggressività e la sessualizzazione della propria immagine sono esacerbati proprio perché manca l'emotività e ci si arriva a dire cose esagerate".
SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO CON ANP - "Oltre a lavorare in collaborazione con la Polizia postale, abbiamo sottoscritto con l'Associazione nazionale presidi un protocollo d'intesa per creare un progetto di prevenzione capillare nelle scuole.
Partiremo prima nella regione Lazio- conclude lo psichiatra- e poi ci estenderemo a livello nazionale".
(Wel/ Dire)