(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 giu. - "È necessario mettere in campo tutte le azioni possibili per garantire ai bambini una infanzia e una adolescenza serene nel paese nel quale vivono.
Purtroppo violenze e abusi, maltrattamenti e atti di bullismo riguardano in Italia circa 100 mila minori, ma in realtà il numero sarebbe molto più alto, e, come risulta da alcuni studi scientifici presentati al 70esimo Congresso italiano di pediatria, chi li subisce, rischia, oltre che problemi di salute mentale, anche conseguenze fisiche come l'invecchiamento prematuro di circa 7-10 anni e un maggior rischio di sviluppare malattie". Lo dichiara Paola Ferrari De Benedetti, portavoce dell'Osservatorio nazionale bullismo e doping.
"Prevenire e contrastare, salvaguardare i diritti dei minori spetta alla politica- prosegue Ferrari- alle istituzioni, alle scuole dove deve essere sostenuta e affermata la cultura del rispetto coinvolgendo studenti e famiglie su questi temi. Sono indispensabili anche misure severe per punire chi commette reati sui bambini e gli adolescenti e norme sempre al passo con i tempi, penso alle nuove tecnologie che hanno introdotto diverse forme di aggressione come il cyber bullismo. In tal senso, a fronte di una escalation del fenomeno, bisognerebbe cominciare a ragionare e a chiedersi se sia giusto o no l'anonimato garantito in Rete che consente alle persone di esprimere il peggio di sé".
(Wel/ Dire)