MINORI. Obesità, 'Mangiar bene conviene!' raggiunge 1.500 minori
Campagna pediatri italiani, sipps: alimentazione valore condiviso
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 giu. - La Campagna nazionale di educazione nutrizionale dei pediatri italiani 'Mangiar bene conviene' è approdata con successo in diverse scuole italiane, coinvolgendo 1.500 bambini nelle città di Milano, Verona e Palermo. "Il bilancio è più che positivo non soltanto per la numerosità delle adesioni ma anche per l'entusiasmo dimostrato dagli insegnanti e dai genitori per le proposte formative", afferma Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), nel numero di maggio della rivista 'SippsInforma'.
IL LAVORO IN CLASSE - Nelle classi sono state promosse delle realizzazioni grafiche e dei lavori di gruppo ispirati al 'Ristorante Arcobaleno' e alle relative filastrocche del cd musicale allegato al Tabloid 'Informabimbi'.
LA REAZIONE DI GENITORI - I genitori hanno "dimostrato particolare interesse per il 'Laboratorio del gusto', che trae spunto dalla creatività dello chef Natale Giunta- spiega il presidente della Sipps- ma hanno anche approfittato degli incontri nelle scuole per riportare le quotidiane esperienze di vita, tra cui le difficoltà nel far accettare ai propri figli un'alimentazione variata, e soprattutto per sottoporre domande e richieste di consigli pratici". Ed è proprio a questa espressa necessità "che noi pediatri intendiamo rispondere grazie alla guida 'Allarme Obesità: combattiamola in 10 Mosse'- precisa Di mauro- che a breve metteremo a disposizione delle famiglie grazie all'operosità del Network GPS (genitori-pediatra-scuola)". La guida, realizzata in stile divulgativo, "è ricca di consigli pratici da porre in atto quotidianamente- prosegue il pediatra- presenta la situazione del nostro Paese e illustra chiaramente il carico di patologie croniche che sovrappeso e obesità si portano appresso, fra cui preoccupano particolarmente ipertensione e diabete".
I VERI PROTAGONISTI DELLA CAMPAGNA - Protagonisti indiscussi restano i bambini, che fungono spesso da veicolo di informazioni e da stimolo ai propri genitori: "Per loro è giusto che l'alimentazione non sia un capriccio, né tantomeno un terreno di contesa- consiglia il medico- ma diventi un importante valore da condividere a scuola e a casa. Un valore che si traduce in un corretto stile di vita- conclude Di Mauro- ma anche nella conoscenza e nel rispetto dell'ambiente, come pure in un'opportunità irripetibile di sperimentare nuovi sapori e di accostarsi a quel patrimonio di cultura e tradizioni che rendono unico il nostro Paese".
(Wel/ Dire)
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