(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 gen. - "Nella Repubblica Centrafricana, alla vigilia del voto per la scelta del presidente ad interim del Paese, nelle ultime 72 ore, si sono verificate terribili violenze che hanno portato alla morte di molte persone e creato tensioni in tutto il paese. Tra questi episodi anche l'uccisione di 3 bambini e 19 adulti, che si trovavano su un convoglio che portava civili in fuga dal nord, attaccato vicino Bouar". Così in una nota lo scorso 20 gennaio l'Unicef, che aggiunge: "La Croce Rossa ha aiutato a seppellire 50 persone uccise durante lo scorso weekend attorno a Boyall, Boall e Bossembele. Ieri mattina, 2 uomini sono stati attaccati e storditi fino alla morte dalla folla a Bangui, i loro corpi sono stati bruciati su una strada principale di fronte ai passati, tra cui anche bambini".
Per il direttore generale dell'Unicef, Anthony Lake, "gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da violenze incredibili, che hanno arrecato sofferenza e paura ai bambini della Repubblica Centrafricana. Sono stati uccisi, hanno sofferto attacchi e hanno assistito a cose terribili che nessun bambino dovrebbe vedere, tanto meno sopportare. Troppi sono dovuti fuggire dalle loro case, separati dalle proprie famiglie e arruolati in gruppi armati".
Circa 2,3 milioni di bambini, spiega ancora la nota, sono stati colpiti dal conflitto nel Paese, e 500.000 sono stati sfollati a causa delle violenze lo scorso anno, molti si sono rifugiati nelle foreste con accesso scarso o nullo ai servizi di base o di assistenza. Le scuole nel paese sono chiuse, gli ospedali sono stati saccheggiati e i sistemi idrici distrutti. La stagione delle piogge, comincia a marzo e aggraverà una già precaria condizione umanitaria per centinaia di migliaia di persone che stanno vivendo in campi per sfollati in tutto il paese.
Oggi, a Bruxelles l'Unione Europea e le Nazioni Unite sono riuniti in una conferenza ad alto livello dedicata alla risposta umanitaria e ai fondi necessari per la Repubblica Centrafricana. A Ginevra lo Un Human Rights Council sta tenendo una Sessione Speciale dedicata alla Repubblica Centrafricana. L'Unicef chiede "che i bambini siano al centro della risposta umanitaria e che siano focalizzati su di loro la maggior parte degli investimenti".
La Repubblica Centrafricana "è a un bivio. Ciò che possiamo fare adesso, o ciò che non faremo, avrà un impatto sugli anni a venire, non solo sulle singole vite dei bambini, ma anche sulla loro società. Focalizzando l'attenzione globale e le risorse finanziarie e politiche si ristabilirà un'infanzia migliore per i bambini della Repubblica Centrafricana. Possiamo fare la differenza per le loro vite- conclude Lake- e così anche per il futuro della loro società".
(Wel/ Dire)