MINORI. 2.825 bimbi adottati, Lombardia la più accogliente
Dati 2013, un bimbo ogni 4 proviene dalla Federazione Russa
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 gen. - Continua a calare il numero delle adozioni internazionali in Italia, ma il trend negativo sembra almeno rallentare. Lo attestano i dati provvisori diffusi dalla Commissione per le adozioni internazionali. Nel corso del 2013 e' stata rilasciata l'autorizzazione all'ingresso in Italia per 2.825 bambini provenienti da 56 paesi, adottati da 2.291 famiglie residenti in Italia.
Se dal 2005 al 2010 il trend positivo e' stato costante - partendo da 2.874 minori fino ai 4.130 del 2010 - e' dal 2011 che si assiste all'inversione di tendenza: il dato scende a 4.022 minori, per crollare a 3.106 l'anno successivo (-22,8 per cento). Il 2013 registra un ulteriore peggioramento, con -9,1 per cento, pur sempre inferiore rispetto al crollo dell'anno precedente. Il calo dell'ultimo biennio, secondo la Commissione, e' dovuto soprattutto al rallentamento delle attivita' in Colombia (- 131 adozioni tra il 2012 e il 2013), Brasile (-83) e Ucraina (-79), cui fa da contraltare l'andamento positivo in Etiopia (+60), Polonia (+57) e Vietnam (+36).
Un bambino adottato ogni quattro nel 2013 proveniva dalla Federazione Russa. Le altre principali aree di provenienza sono Etiopia, Polonia, Brasile, Colombia, sono i 5 maggiori paesi di origine dei bambini adottati ne. Dalla sola Federazione Russa provenivano 730 minori entrati in Italia nel 2013, pari al 25.8% del totale. L'Etiopia, con 293 minori (10,4%), e' il secondo Paese di provenienza, seguito dalla Polonia con 202 minori (7.2%), dal Brasile con 187 (6.6%) e dalla Colombia con 179 (6.3%).
I bambini autorizzati all'ingresso vivono soprattutto in Lombardia, che nel 2013 ha accolto 488 minori, il 17.3% del totale. Seguono la Toscana (299 minori, 10.6%), il Lazio (287, 10,2%), la Campania (270, pari al 9.6%), il Veneto (239, 8,5%), la Puglia (184, 8.5%) e la Sicilia (166, 5.9%). "Questi dati confermano, come nel 2012, la stabilizzazione dell'incremento delle adozioni nelle regioni meridionali - fa sapere la Commissione -, con il 31,1% del totale dei minori autorizzati all'ingresso nel 2013".
Il 2013 e' stato contrassegnato dal calo dell'eta' media dei minori adottati: 5,5 anni rispetto ai 5,9 del 2012. Nel dettaglio, l'eta' media e' stata di 4,6 anni per i bambini provenienti dalla Federazione Russa, 2,3 anni per l'Etiopia, 7,7 per la Polonia, 7,9 per il Brasile e 6,5 per la Colombia. Il rapporto statistico annuale sara' disponibile sul sito della Commissione nel mese di febbraio.
Fonte: Redattore Sociale (Wel/ Dire)
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