(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 gen. - "Il Tar ha dato la possibilità a 'Scuola Viva Onlus' di continuare l'attività con l'accreditamento provvisorio, ma la battaglia non è finita in quanto, per avere quello definitivo, occorreranno altre autorizzazioni", fa sapere Paolo Macoratti, papà di un giovane assistito nel centro di riabilitazione romano. Infatti Serenella Pocek, presidente di Scuola Viva, ha precisato che "l'avvocato della Regione in udienza ha specificamente detto che non siamo accreditati in via definitiva perché formalmente mancano i due documenti ma che permane l'accreditamento provvisorio e possiamo quindi continuare a lavorare. Aspettiamo fiduciosi l'esito della sentenza definitiva a seguito della quale valuteremo i prossimi passi". Sulla questione si è mosso anche il consiglio del Municipio Roma XI, impegnando "il presidente e la giunta ad attivarsi presso il presidente della Regione Lazio, commissario ad acta per la prosecuzione del vigente piano di rientro dai disavanzi regionali nel settore sanitario, affinché possa mettere in campo tutte le azioni per tutelare il presidio sanitario 'Centro di riabilitazione Associazione Scuola Viva Onlus', così importante per il territorio del Municipio Roma XI". In una lettera inviata alla Regione Lazio, lo stesso presidente del Municipio XI, Maurizio Veloccia, ha poi scritto: "Questa presidenza chiede un incontro urgente con Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, per la questione inerente l'accreditamento definitivo, prima concesso con il Decreto del commissario ad acta (Dca) n.U00422/13 del 18 settembre 2013 e poi revocato con il Dca n.U00459/13 del 14 novembre 2013, al centro di riabilitazione associazione 'Scuola Viva Onlus'. Questa struttura- conclude Veloccia- presente nel territorio del Municipio Roma XI da quasi 40 anni, non ha fine di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale nel campo dell'assistenza sanitaria, sociosanitaria e della formazione, svolgendo la propria attività di riabilitazione e recupero di persone con disabilità".
Il Consiglio municipale ha anche approvato all'unanimità la scorsa settimana una mozione in cui si afferma che "l'interruzione delle attività del centro di riabilitazione associazione 'Scuola Viva Onlus' avrebbe gravissime ripercussioni sia da un punto di vista sociale" che occupazionale. "Il Centro ha in carico attualmente 272 utenti in diversi settori e vari livelli assistenziali così suddivisi: 79 utenti, tra i 16 e i 40 anni, nel settore semiresidenziale; 85 utenti, tra i 3 e i 10 anni, nel settore non residenziale di neuropsichiatria infantile; 108 utenti nel settore non residenziale ambulatoriale e domiciliare per patrologie motorie e neuromotori". Dal punto di vista degli operatori, "il Centro assicura lavoro a circa 90 persone tra medici, terapisti, psicologi, educatori, infermieri e amministrativi".
(Wel/ Dire)