MINORI. Un ciak contro la violenza, è 'Valori in MOVIEmento'
Concorso indetto dal MIUR, con l'Osservatorio Bullismo e Doping
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 gen. - Creare una comunicazione sociale diretta ai giovani, e realizzata dai loro coetanei, per prevenire i fenomeni di bullismo e violenza che spesso si verificano all'interno delle scuole. È con questo scopo che nasce 'Valori in MOVIEmento', il concorso nazionale indetto dal ministero dell'Istruzione, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping. Rivolto a docenti e alunni di ogni ordine e grado, il concorso prevede la realizzazione di prodotti video con i quali i partecipanti dovranno analizzare e reinterpretare, in forma creativa, i valori fondanti della cultura motoria e sportiva come fattori di partecipazione alla vita sociale, di tolleranza, accettazione delle differenze e rispetto delle regole.
'Valori in MOVIEmento', alla sua prima edizione, viene realizzato con il contributo del CONI, dell'Ecologico International Film Festival e con la collaborazione di RAI GULP. Le opere dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2014 tramite We Transfer e per posta ordinaria, insieme alla documentazione richiesta, alla Direzione Generale per il Personale Scolastico Ufficio VII, viale Trastevere, 76/A-00153 Roma. La Giuria Tecnica decreterà le 45 opere finaliste. Tra queste, tramite votazione online, la Giuria Popolare di concerto con la Giuria Tecnica sceglierà i 15 vincitori (cinque vincitori "Campioni di Vita" per ciascuno dei cicli d'istruzione) che verranno premiati da Campioni dello Sport.
Portavoce dell'iniziativa, Paola Ferrari: "Per contrastare la vessazione che corre online, lo sport rappresenta un'importante strada da utilizzare, perché punta alla diffusione di messaggi con esempi positivi e sani propri della pratica sportiva". Così la giornalista sportiva intervistata dalla Dire.
Mandare messaggi positivi attraverso tutti i canali possibili.
Per questo l'osservatorio nazionale bullismo e doping si avvale della collaborazione di diversi campioni dello sport, che incontrano i ragazzi per trasmettere i valori positivi che sono alla base di una sana competizione sportiva. Come sottolinea alla Dire Gennaro Cirillo, campione di canoa: "Ci vuole sacrificio e impegno, lo sport è una metafora della vita: qualunque difficoltà deve essere affrontata come una sfida e un'opportunità per diventare più forti e vincenti".
Quello dell'allenatore è un ruolo assimilabile a quello dell'educatore. Ne è convinto Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio. "Lo è perché, di fatto, per diverse ore alla settimana riesce a interagire con i suoi giovani calciatori, a farsi ascoltare. Spesso più degli stessi genitori ed insegnanti".
Guarda a questo link LE VIDEOINTERVISTE: http://www.dire.it/welfare/5443-scuola-campioni-in-moviemento.dire (Wel/ Dire)
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