Morti 45 ragazzi, registrati 4 attentati a scuole da giugio 2013
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 feb. - L'Unicef è indignato per la morte di 45 ragazzi, tra i 13 e i 17 anni, uccisi brutalmente il 25 febbraio giorni fa in un attacco di un gruppo di uomini armati non identificati, presso il Federal Governement College, a Buni Yadi, nello stato di Yobe in Nigeria.
"Condanniamo nel modo più duro possibile questo feroce attacco in cui sono morti degli studenti", ha dichiarato Manuel Fontaine, direttore regionale dell'Unicef per l'Africa centrale e occidentale. "Molte giovani vite sono andate perdute. Molti più ragazzi e insegnanti hanno perso il proprio diritto all'istruzione. Gli attacchi sui bambini e alle scuole sono inaccettabili, ovunque essi accadano". L'Unicef è profondamente preoccupato per i ripetuti attacchi alle scuole nel nord est della Nigeria in questo contesto di paura e di violenza. Dal giugno 2013, sono stati registrati 4 attacchi che hanno comportato la chiusura delle scuole, coinvolgendo migliaia di studenti, molti dei quali non hanno accesso a un'istruzione formale da mesi.
"Quando una scuole viene colpita e gli studenti diventano degli obiettivi, non solo vengono distrutte le loro vite, ma viene derubato anche il futuro di una nazione", ha aggiunto Fontaine. L'Unicef esprime le proprie condoglianze a tutte le famiglie e le comunità colpite da questo attacco insensato e chiede maggiore impegno per proteggere i bambini in tutta la Nigeria.
(Wel/ Dire)