Parte 'Bulli e pupe': per 1 anno attivi sportelli e osservatorio
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 feb. - 'Bulli e pupe, ragazzi che faticano a crescere', è il nuovo progetto di intervento nelle scuole del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli che, in collaborazione con la Asl Roma e e con il contributo del'Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio, intende prevenire e contrastare ogni forma di bullismo, in particolare il cyberbullismo, e il bullismo omofobico e transfobico. Il progetto prevede incontri informativi e formativi rivolti a studenti, docenti, personale scolastico e famiglie.
Attraverso dibattiti, laboratori, questionari, giochi e seminari coordinati da psicologi e operatori esperti, i ragazzi avranno modo di confrontarsi con i temi del pregiudizio, della diversità e della discriminazione, con particolare attenzione al tema dell'omotransfobia. Nel corso di incontri e seminari i genitori approfondiranno le caratteristiche psicologiche e relazionali che si celano dietro gli episodi di bullismo, in modo da agevolare il ruolo della famiglia nell'ambito della prevenzione, mentre i docenti potranno acquisire importanti strumenti per la comprensione e la risoluzione dei conflitti interni al gruppo classe e l'instaurazione di relazioni di fiducia con gli alunni.
Per un anno il circolo Mario Milei sarà a disposizione o seguirà alcuni istituti scolastici dove saranno attivi uno sportello di ascolto per studenti e famiglie, un osservatorio e un gruppo di lavoro, formato da studenti e docenti, che produrrà materiale informativo in un linguaggio semplice e immediato capace di sensibilizzare i giovani, con particolare attenzione all'uso corretto di internet e degli strumenti di comunicazione.
'Bulli e Pupe' è un importante esempio di azione sinergica fra istituzioni, scuole e mondo associativo in un ambito, quello dell'educazione e della formazione, nel quale è fondamentale operare in maniera sistematica e continua per eliminare sul nascere bullismo e crescere cittadine e cittadini consapevoli e rispettosi di tutte le diversità.
(Wel/ Dire)