Partecipa alle iniziative e gioca a calcio con i bambini
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 feb. - David Beckham, Goodwill Ambassador dell'Unicef, si è recato in missione nelle Filippine, dove ha incontrato i bambini colpiti dalla devastazione del tifone Hayian, a circa 100 giorni di distanza dalla tempesta.
Beckham, 38 anni - che lo scorso novembre 2013 aveva lanciato un appello a sostegno dell'Unicef, quando il tifone si era abbattuto sulle Filippine - ha visitato alcune delle aree più colpite di Tacloban, a Leyte Island.
Migliaia di persone sono morte nel disastro, e più di 1,7 milioni di bambini sono rimasti senza casa.
In questi due giorni, Beckham ha visto il lavoro dell'Unicef per l'emergenza: ha visitato uno degli spazi a misura di bambino presso uno dei siti più grandi di evacuazione di Tacloban; ha visitato un centro sanitario per comprendere l'importanza delle vaccinazioni e delle cure mediche per i bambini. Il Goodwill Ambassador dell'Uniceff ha anche incontrato i bambini e le famiglie rimasti senza casa, andate distrutte dalla potenza del tifone.
"Come padre, è stato molto commuovente incontrare questi bambini, così come i due ragazzi che sono rimasti senza niente, se non con i vestiti che indossavano quando la tempesta ha colpito i loro villaggi", ha spiegato l'ex calciatore, Goodwill Ambassador dell'Unicef dal 2005.
"Alcuni bambini con i quali ho parlato hanno perso i propri genitori, fratelli e sorelle in circostanze incredibilmente spaventose. E' stato devastante ascoltarli".
Beckham ha visitato la scuola Santo Nino a Tanauan, dove ha preso parte alla distribuzione di libri ai bambini di alcune classi e ha giocato con loro a football. Grazie all'Unicef e ai suoi partner, circa 420.000 bambini delle aree maggiormente colpite adesso sono tornati -o in tende-scuola appositamente installate o in scuole rese agibili- utilizzando kit scolastici di emergenza, kit per l'educazione della prima infanzia e per attività socio-ricreative. L'Unicef sta lavorando con il Governo delle Filippine, i partner locali e le comunità per aiutare le persone ad essere preparate in maniera migliore a future crisi.
"I bambini che sono stati colpiti dalle forza del tifone sono ancora traumatizzati da questa esperienza e necessitano di assistenza"- ha detto Beckham- "L'Unicef ha distribuito aiuti salva vita quando il tifone si è abbattuto e rimarrà qui per tutto il tempo necessario, senza lasciare i bambini da soli".
"Qui nelle Filippine ho visto come le donazioni possano avere un effetto incredibile sulla vita dei bambini in emergenza", ha aggiunto Beckham. "In questo momento, milioni di bambini in altre parti del mondo, hanno urgente bisogno di aiuto- così come in Siria e in Sud Sudan. Nonostante alcune di queste crisi non sembrino accennare a finire, non dobbiamo dimenticarci di questi bambini che vivono in condizioni disperate; chiedo a tutti di fare ciò che possono, così come hanno fatto nel passato, per aiutare organizzazioni come l'Unicef a raggiungere questi bambini, ogni giorno".
(Wel/ Dire)