(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 feb. - Tutti gli adolescenti giocano ai videogame per scaricarsi, o perché lo considerano un passatempo, e uno su tre non sopporta la sconfitta. Lo rivela un'indagine dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), che ha sottoposto un questionario conoscitivo a 1.414 studenti dagli 11 ai 19 anni di 19 scuole medie e superiori della Capitale per esplorare il loro atteggiamento su un fenomeno culturale di massa in continua espansione.
"Giudizi che non subiscono differenziazioni di genere, poiché a giocare non sono solo gli uomini- precisano gli psicoterapeuti dell'IdO che lavorano nelle scuole- il 47% degli intervistati è di sesso femminile".
Si tratta di una fotografia sociale che mostra otto studenti su dieci assorbiti dai videogame, tanto che nel 50% dei casi ci giocano minimo 2 ore al giorno. I ragazzi finiscono per "farsi risucchiare da una realtà virtuale- aggiunge l'équipe dell'IdO- immedesimandosi con i protagonisti dei videogiochi e allontanandosi purtroppo dalla relazione reale. Parliamo di giochi- concludono gli esperti- che non favoriscono la condivisione ma vengono usati per scaricarsi o per caricarsi di rabbia".
(Wel/ Dire)