Ruggiero: "In team assumono comportamenti corretti pure su cibo"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 dic. - "Una popolazione disinformata è più portata all'obesità, e dal punto di vista alimentare il Sud e le isole sono sicuramente messe peggio rispetto al Nord". A dirlo è Leopoldo Ruggiero, pediatra esperto. Ha diretto il reparto di Pediatria e di Terapia intensiva neonatale con sezione di Oncoematologia pediatrica dell'Ospedale Panico di Tricase (Lecce) per circa 15 anni.
Secondo dati epidemiologici di alcuni anni fa, e oggi sostanzialmente poco variati , "la Puglia è tra le prime regioni d'Italia come incidenza di minori obesi (10%) e in sovrappeso (34,8%)- ricorda il medico- a Napoli l'obesità raggiunge addirittura il 16% dei minori, mentre a Lodi (nel Nord) solo il 6,9%. Si pensi che in tutto il Piemonte circa il 29% dei minori è in sovrappeso e il 7,5% è obeso". Dati importanti che hanno spinto il medico a fondare l'associazione 'Vela e Salute Onlus' per promuovere tra gli adolescenti campagne sulla corretta alimentazione e prevenire malattie causate dall'obesità in età infantile.
Sono tre le età delicate su cui è necessario prestare molta attenzione: "Il periodo prenatale con il primo anno di vita, il periodo del 'rimbalzo adiposo' (tra 5 e 7 anni) e l'età adolescenziale. Se in queste tre fasi di vita il bambino eccede di molto il peso ideale che dovrebbe avere- spiega il pediatra-, potrebbe diventare un adulto obeso e rischiare di sviluppare poi una serie di disturbi cardio-circolatori e dismetabolici come diabete ed aterosclerosi (ovvero il deposito di sostanze tra cui colesterolo e trigliceridi sotto forma di placche nel sistema circolatorio arterioso). Con 'Vela e Salute' vogliamo prevenire queste problematiche".
L'associazione, nata nel 2009, ha attivato la prima edizione del premio 'Vela e Salute' nel 2011. "Il premio è il risultato finale di una campagna di educazione alimentare e sportiva, portata nelle scuole medie ed elementari di Lecce, per sensibilizzare i ragazzi. Stare in team su una barca a vela- afferma Ruggiero- abitua i giovani ad assumere un comportamento corretto, quale metodo che poi esporteranno automaticamente nelle scelte alimentari".
La campagna si articola in un incontro generale con tutti gli studenti e poi in incontri specifici con i vincitori del premio. Gli incontri generali si dividono in due momenti: i discorsi su 'Il mare e la vela' gestiti da un ufficiale di Marina in pensione; un confronto sul 'Perché una sana alimentazione', realizzato da Ruggiero. Successivamente viene presentato il concorso, in collaborazione con gli insegnanti, per la realizzazione in un mese di disegni o composizioni scritte sul tema. Ai primi 5 vincitori viene donato un corso di vela estivo presso il Circolo della Vela Marina di Lecce a San Cataldo.
I vincitori, oltre alla settimana di vela, dovranno seguire anche un minicorso sulla corretta alimentazione, gestito dal pediatra Ruggiero.
La terza edizione del premio si è svolta nel 2013. " L'estate scorsa abbiamo promosso un altro service per ragazzi con pregressa neoplasia- ricorda il medico- 'Vela e Salute per ragazzi del day hospital di Oncologia pediatrica presso l'Ospedale di Lecce'. Se i bambini delle scuole vincono una gara di disegno, questi ne vincono una per la vita. Sono minori off therapy che hanno superato un tumore. Purtroppo maturano spesso problematiche endocrinologiche connesse all'alimentazione- aggiunge il promotore- e questo progetto li vuole coinvolgere psicologicamente. Parliamo di tempo libero, mare, sole, vento, natura amica da difendere e cura, partendo proprio dalla scelta di un'alimentazione sana. Il nostro punto di riferimento- conclude- è la dieta mediterranea".
(Wel/ Dire)