(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 dic. - Le 52 comunita' alloggio che in Sicilia ospitano 600 bambini e adolescenti, allontanati dalle loro famiglie per provvedimento dell'autorita' giudiziaria, sono in forti difficolta' economiche.A lanciare l'allarme e' il Coordinamento Regionale Comunita' Alloggio guidato dal presidente Nino Grasso. Da un anno, infatti, tutte le strutture non ricevono piu' i contributi da parte della regione e per sopravvivere risparmiano su tutto facendo ricadere, inevitabilmente tutte le conseguenze dell caso, sui minori ospiti delle strutture.
"Siamo al collasso - spiega una nota del coordinamento - perche' le strutture non riescono da sole a sostenere tutte le spese per i bisogni di questi bambini. A questi ragazzi vanno garantiti, in qualche misura, gli stessi diritti degli altri loro coetani"."Di fronte a questa tristezza - dice il coordinatore Nino Grasso, presidente regionale enti gestori delle comunita' alloggio per minori - uno dei nostri principali compiti e' quello di riuscire a garantire le stesse cose dei loro coetani piu' fortunati che vivono in famiglia. Cerchiamo, infatti, di garantirgli lo sport, il vestiario, la pizzeria e il cinema. Inoltre, la legge ci obbliga ad avere psicologi, operatori professionali, educatori e assistenti sociali che vengono regolarmente retribuiti. Si tratta tutte di spese che da sole non riusciamo certo a coprire.
Inoltre, ad essere colpiti sono anche gli obiettivi educativi e sociali che riguardano i minori che all'interno delle strutture hanno intrapreso un cammino di autonomia".
I lavoratori impegnati a vario titolo all'interno delle comunita' alloggio sono oltre 250, quasi tutti con famiglia. Il ritardo nei pagamenti oltre a danneggiare principalmente i minori ricade naturalmente anche su di loro. Tutte le 52 strutture in convenzione con la regione devono essere pagate da un anno.
vantano un anno di ritardi nei pagamenti. Sono complessivamente 600 i minori, con un trascorso difficile e sofferto che sono stati allontanati su provvedimento da parte del tribunale dei minori dalle loro famiglie per gravi motivazioni che vanno dai maltrattamenti, agli abusi e in alcuni casi a gravi problemi economici.
I rimborsi per ciascun minore che vive in comunita' alloggio ammontano a 70 euro al giorno.Secondo quanto fanno sapere dall'assessorato regionale alla famiglia e alle politiche sociali alla base di questo grave ritardo ci sarebbe il problema legato ai vincoli dettati dal patto di stabilita' e ai tagli che questo obbliga a fare. Ma, nonostante tutto ci sarebbe comunque tutta l'intenzione, anche da parte del neo assessore regionale Bruno Caruso, di riuscire a trovare i fondi per questi enti. Per il momento la ragioneria generale si sta attivando per cercare di trovare una soluzione per il reperimento delle risorse economiche. Dieci milioni di euro sono i fondi attesi per saldare fino a giugno 2014. Ieri presso la VI commissione regionale dell'Ars, il coordinamento delle comunita' alloggio e' stato ricevuto dagli assessori regionali al bilancio Alessandro Baccei e alla famiglia Bruno Caruso.
Fonte: Redattore sociale (Wel/ Dire)