(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 apr. - Una revisione sistematica della letteratura medico-scientifica è stata condotta al fine di valutare i risultati di studi clinici sugli effetti delle leggi antifumo sulla salute perinatale e dei bambini fino a 12 anni. La ricerca del materiale scientifico è stata effettuata su 14 database online, dedicati alla letteratura in campo medico, con l'obiettivo di raccogliere studi pubblicati in tutte le lingue a partire dal 1975, anno in cui è stato emesso, nel Minnesota, il primo provvedimento antifumo. Nella revisione sono stati coinvolti, inoltre, studi non pubblicati, ma registrati nella piattaforma del WHO dedicata agli esperimenti clinici internazionali. Gli indicatori analizzati al fine di valutare gli effetti delle leggi anti-fumo riguardavano la nascita prematura, il sottopeso alla nascita e le ospedalizzazioni per asma. Tra i 9228 titoli analizzati, sono stati identificati 11 studi pubblicati tra il 2008 e il 2013 che hanno coinvolto 2 milioni ½ di nascituri e 247168 riacutizzazioni asmatiche. Tra gli 11 studi presi in esame, 5 sono stati condotti nel Nord America e si basavano su provvedimenti legislativi locali mentre i restanti 6, condotti in Europa, si basavano su provvedimenti legislativi nazionali. Dai risultati della meta analisi é emerso che, a seguito dell'introduzione di leggi anti-fumo, le nascite premature e le ospedalizzazioni per asma hanno subito un calo significativo pari al 10%. Tale revisione sistematica presenta una forte evidenza sull'efficacia delle leggi anti-fumo al fine di ottenere importanti miglioramenti per la salute di neonati e bambini.
Fonte: Droganews.it (Wel/ Dire)