(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 apr. - Un armadio rosso, gigante. Pieno di strumenti musicali: chitarre, violoncelli e violini, flauti dolci e traversi, un clarinetto, un sax, una tromba e un pianoforte elettrico. Tutti strumenti messi a disposizione dei piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia dell'Ospedale Pediatrico Meyer.
Guidati da musicisti qualificati, coordinati dalla cooperativa Athenaeum Musicale, i piccoli pazienti possono prendere lezioni di musica e partecipare a laboratori di costruzione di oggetti sonori e piccoli strumenti musicali. In questo modo il soggiorno in ospedale - oltre a quelli dolorosi che inevitabilmente porta con se' - assume connotati nuovi: diventa un'occasione culturale e formativa, l'opportunita' per imparare "una cosa nuova". E, per i bambini gia' avviati alla pratica musicale, questo "armadio magico" rappresenta la possibilita' di continuare a suonare lo strumento preferito anche nei periodi in cui devono trattenersi al Meyer. "Soprattutto per i pazienti piu' grandi, questo progetto mette a disposizione, all'interno dell'esperienza del percorso di cura, un'opportunita' molto utile in una simile situazione perche' ricca di prospettive, emozioni e di creativita'" , spiega Franco Bambi, direttore della S.C. di Oncoematologia Pediatrica. Succede, infatti, che i bambini seguiti in questo reparto siano obbligati a soggiorni lunghi e ripetuti nel tempo per sottoporsi a impegnativi cicli di cure: "I bambini e i ragazzi del reparto - spiega Alessandro Perondi, presidente della cooperativa Athenaeum Musicale e responsabile del progetto Musica in Corsia dell'ospedale Meyer - vivono, a piu' riprese, durante i cicli di cura, periodi dolorosi di separazione, reale e psicologica, dal loro mondo di affetti, impegni e relazioni. Dare loro la possibilita' di avvicinarsi alla musica e imparare uno strumento vuol dire fornire loro un progetto a lungo termine e impegnarli in un'attivita' di grande valore formativo, ricreando cosi' un vero ponte verso l'esterno e verso il futuro. Vuol dire anche, pero', trasformare l'immagine stessa dell'ospedale e del reparto di Oncoematologia, attenuando notevolmente l'impatto negativo e la percezione stessa di luogo di malattia e di dolore" L'allestimento dell'Armadio della Musica e l'acquisto degli strumenti e' stato reso possibile anche grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenzeesi inserisce all'interno del piu' ampio progetto di Musica al Meyer, portato avanti da oltre 12 anni all'interno dell'ospedale grazie al sostegno della Fondazione Meyer. Il progetto prevede la presenza quotidiana di un gruppo di "musicisti in corsia" della cooperativa Athenaeum Musicale, che si affiancano in maniera del tutto discreta a quella del personale sanitario nelle aree di degenza, negli ambulatori e nei luoghi comuni dell'ospedale, ma anche nelle situazioni piu' critiche e stressanti (come il momento del prelievo, della medicazione, in fase pre e post - operatoria o durante le terapie e le indagini radiologiche) e che interagiscono con bambini e i loro familiari per migliorarne la qualita' dell'accoglienza e della permanenza nella struttura sanitaria.
(Wel/ Dire)