(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 apr. - Il divario tecnologico tra genitori e figli spesso fa sì che i primi siano impreparati a riconoscere i rischi che i minori corrono sulla rete. È l'esperienza personale raccontata sabato 29 dalla consigliera regionale Udc Silvia Noè nel convegno "Dal fax a Twitter", promosso per i vent'anni della DIRE Emilia-Romagna in Cappella Farnese a Bologna.
"Mi sono sentita vittima del divario tecnologico. Nel momento in cui mio figlio è stato adescato on line- dice Noè- ho capito cosa significa passare dal virtuale al reale". Twitter, però, aggiunge la consigliera, "mi ha consentito di connettermi in fretta con realtà che altrimenti non avrei conosciuto. E questo soprattutto durante il terremoto e la recente alluvione".
(Wel/ Dire)