Scuola dedichi piu' risorse per equilibrio didattica-relazione
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 set. - Un segnale "estremamente complicato", quello lanciato dai genitori dei sei alunni, su un totale di venti, recentemente ritirati dalla scuola elementare 'Gennaro Sequino' di Mugnano perche' avevano come compagno di classe un ragazzino autistico. Queste le prime parole di Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), nel commentare l'accaduto.
"Quanto successo fa emergere, da un lato, l'incapacita' di accettare nella classe un bambino che presenta delle differenze sotto il profilo sociale- precisa l'esperto- ma dall'altro, bisogna anche riconoscere che in alcuni casi ci possono essere delle diversita' nella gestione del gruppo classe".
Per lo psicoterapeuta "e' la scuola che deve dedicare maggiori risorse per garantire l'equilibrio sia nella didattica che nella relazione. Certo- conclude Castelbianco- avremmo fatto tutti una figura migliore come adulti se i genitori invece di ritirare i propri figli avessero fatto domanda per avere un maggiore aiuto nella classe". La preside dell'istituto, Maria Loreta Chieffo ha comunicato che la scuola di Mugnano ha il piu' alto numero di alunni affetti da autismo, ben 52.
(Wel/ Dire)