(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 set. - Arriva anche a Palermo il Garante dei diritti per l'infanzia e per l'adolescenza. La nomina e' arrivata su proposta dell'assessore alle Attivita' sociali Agnese Ciulla. Tra i compiti del garante ci sono il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo, il rispetto dei diritti di tutti i minori nell'agire dell'amministrazione e degli altri soggetti cittadini, la tutela dei diritti dei minori, promuovendo l'educazione e la socializzazione e adoperandosi altresi' contro ogni forma di abbandono e di violenza, la formazione dei giovani, il sostegno dell'aggregazione spontanea ed organizzata, la prevenzione del disagio e dell'emarginazione, l'effettivita' del diritto allo studio e alla formazione permanente, la diffusione e la promozione, della cultura, l'effettivita' del diritto al lavoro, in particolare nei confronti di quanti sono in cerca di occupazione. "Con questo atto - ha detto l'assessore Ciulla - abbiamo avviato un processo di costruzione di un nuovo modello cittadino pensato per tutte le generazioni, ma in particolare per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze gia' cittadini e soggetti di diritto che conduca all'educazione alla cittadinanza e che accompagna questi soggetti nel percorso di consapevolezza di essere cittadini palermitani". "La nostra citta' - prosegue l'assessore Ciulla - ha bisogno di un forte investimento sull'infanzia e l'adolescenza per promuovere la conoscenza e l'amore nei confronti della sua storia, delle testimonianze, antiche quanto attuali e vive, delle innumerevoli civilta' che l'hanno vissuta come un centro pulsante di cultura e di scambi; dei suoi colori, della possibilita' di continuare ad essere una capitale euro-mediterranea" "Vogliamo garantire alle giovani generazioni - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - i diritti rafforzando quelli dell'istruzione, della salute, della famiglia, per i quali Palermo opera attraverso i servizi educativi e socio-sanitari.
Per questo l'amministrazione vuole, mettere al centro del progetto di sviluppo della citta' il punto di vista dell'infanzia e dell'adolescenza, coniugando il benessere dei bambini e delle bambine con la garanzia del diritto ad una vita sana e sicura, in un ambiente pensato come spazio dove essi vengono ascoltati e sono parte attiva su tutto cio' che li riguarda".
L'approvazione del regolamento del garante adesso spettera' al consiglio comunale che puo' anche deliberare l'istituzione di consulte settoriali, indicando compiti, composizione, modalita' di funzionamento e di consultazione da parte dell'amministrazione e delle commissione consiliari.
Fonte: Redattore Sociale (Wel/ Dire)