(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 set. -'Musica per Vivere' e' il programma formativo realizzato dal Conservatorio di musica di Frosinone per integrare e inserire i ragazzi autistici attraverso lo studio della musica. Il progetto verra' presentato venerdi' 20 settembre, dalle ore 9.30 alle 18, a Frosinone nel Chiostro del Conservatorio "Licinio Refice".
L'iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Frosinone ed e' stata resa possibile anche grazie alla collaborazione della Fondazione Roma-Terzo Settore, della Asl di Frosinone e dell'associazione Pianeta Giovani.
Il convegno sara' l'occasione per presentare i risultati di una realta' ormai parte integrante del "Refice" da alcuni anni. Infatti, "Musica per Vivere e' nato dalle positive indicazioni scaturite da una sperimentazione svoltasi nel 2010 e durata 24 mesi. Sono stati coinvolti tre ragazzi "disarmonici", inseriti nell'ambiente del Conservatorio con l'obiettivo di coltivare il loro talento, di promuoverne il benessere attraverso un percorso musicale individualizzato e al contempo di migliorarne la qualita' dei rapporti con ambiti esterni al nucleo familiare.
Un'iniziativa quindi di alto valore sociale, perche' questa esperienza di formazione partecipata ha costituito una proposta concreta in grado di fornire alle famiglie, che affrontano quotidianamente la realta' dell'autismo, una strada possibile per l'inserimento sociale dei propri figli, dando loro modo di poter esprimere e comunicare la loro dimensione affettiva attraverso il linguaggio universale della musica e tracciando per loro un percorso professionale valido anche per le opportunita' di tipo occupazionale che ne potrebbero derivare.
Inoltre, "Musica per Vivere" e' il primo programma formativo di questo tipo ad essere attivato presso un conservatorio di musica. È stato condotto seguendo un approccio multidisciplinare, coniugando competenze musicali, psicologiche e sociali, e avvalendosi, per questo, del contributo di una molteplicita' di attori che ha consentito di combinare le forze e le risorse necessarie per garantire un servizio di qualita' e di straordinaria rilevanza per il contesto sociale territoriale. Il Conservatorio di Frosinone rilascera' a tutti i partecipanti al Convegno un attestato di partecipazione che, per gli studenti del Conservatorio, varra' come credito formativo.
Il programma della giornata e' molto fitto: I padroni di casa - il direttore del Conservatorio Antonio D'Anto', il presidente Marcello Carlino e il direttore amministrativo Maurizio Narducci - accoglieranno i saluti delle autorita' e apriranno i lavori del convegno, illustrando il progetto e delineando nello specifico il ruolo del Conservatorio.
Seguiranno le relazioni di Ettore del Greco, responsabile scientifico di 'Musica per Vivere', di Luca Salvadori, docente di composizione e di Tarcisio Tarquini, gia' presidente del "Refice", negli anni del cui mandato l'iniziativa ha avuto avvio. Nel programma del convegno, inoltre, le comunicazioni su aspetti specifici del progetto degli psicologi Ilaria Del Greco e Nicola Mastrocola e della responsabile S.C. dipartimento di Salute Mentale di Alatri Lucia Pagnani.
Previsto, invece, per le 12.30 il saggio delle classi con la partecipazione degli studenti di "Musica per vivere". La sessione pomeridiana si aprira' alle 14.30 con gli interventi della musicoterapista Viviana D'Ambrogio e del sociologo Palmerino Capaldi, coordinatore del progetto per l'Associazione Pianeta Giovani. Seguiranno, infine, le relazioni e le testimonianze dei docenti del Conservatorio aderenti all'iniziativa e dei genitori dei ragazzi. L'ingresso e' libero.
(Wel/ Dire)