(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 set. - L'atmosfera della XXII settimana di formazione e Studi di Amici dei Bambini e' di una festa familiare, tra persone che hanno condiviso lo stesso percorso di vita. A questo appuntamento che si e' aperto il 24 agosto e e' proseguito per tutta la settimana a Gabicce Mare, le famiglie vengono al completo e ciascuno svolge attivita' in base alla propria eta': laboratori, seminari, giochi, gite, momenti di preghiera e spiritualita'. Partiti da una "stazione di sofferenza, viaggiano su binari che sono amore e fede- spiega l'organizzazione - E il bello e' che questo riguarda tutti, grandi e piccini".
Sergio Barel partecipa alla "scuola" di Aibi dal 1998. "Per noi e' un appuntamento fisso, ogni altro impegno si sposta, questo no".Un sentimento condiviso da altre famiglie. Per Elisabetta "e' importante esserci, in primo luogo come genitori, poi anche come formatori. Abbiamo iniziato quasi per scherzo nel 2006, prima ancora che arrivasse nostro figlio, e adesso non ne possiamo fare a meno" Lucas, Sami e Jesuane Pifferi, tre fratelli, sono "ambasciatori" di Ai.Bi. Giovani. Hanno 18, 17 e 15 anni e sono arrivate dieci anni fa dal Brasile. "La grandezza di Ai.Bi. e' che ci permette di condividere emozioni e dubbi con altri che hanno vissuto la stessa nostra storia. Jesuane : "perche' qui sai che non sei l'unico ad aver sofferto e capisci che tutto ha un senso".
(Wel/ Dire)