(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 set. - Una fotografa europea scopre che il marito fa turismo sessuale con i bambini. Il suo viaggio duro in Cambogia si trasforma in riscatto fino alla liberazione di tre ragazzine da un bordello, vendute e costrette a prostituirsi all'eta' di 11 anni. Una storia raccontata in "Parla con gli alberi" ("Talking to the trees"), girato nel paesaggio incredibile della foresta cambogiana, film-denuncia contenente pero' anche un messaggio di speranza.
L'autrice e' Ilaria Borrelli, protagonista e regista insieme al marito, il produttore Guido Freddi, protagonista da bambino di un rapimento che lo vide nelle mani dell'anonima sequestri sarda per un mese. Il film, autoprodotto e autofinanziato con il crowdfounding, gia' pluripremiato negli Stati Uniti e in Canada, e' stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il 31 agosto prossimo. Il ricavato e' a sostegno di Ecpat Italia impegnata da anni in Cambogia con progetti di prevenzione, di Amnesty International in Francia, e Unicef Canada e Italia.
Fonte: Redattore sociale (Wel/ Dire)