MINORI. Abuso' di due bambini, resta fuori dal carcere
"Tenere occhi spalancati, in mezzo a noi orchi"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 set. - E' accusato di pedofilia, ma e' riuscito (per ora) ad evitare il carcere. La storia e' quella di un bolognese di 63 anni, impiegato in pensione residente in un Comune dell'hinterland. Un vicino di casa solitario ma cosi' attento e premuroso che due famiglie gli avevano consentito di occuparsi del loro figli, entrambi maschi di otto anni, durante le loro assenze. Ma pochi minuti bastavano perche' si consumassero palpeggiamenti nei confronti dei bambini e perche' quel vicino cosi' sollecito ne chiedesse a sua volta. Gli episodi, almeno un paio per ogni bambino quelli accertati con sufficiente certezza, risalgono all'estate 2012, ma la denuncia delle due famiglie e' arrivata solo qualche mese fa. L'allarme e' scattato a fronte di un crescente disagio da parte dei bambini, che piano piano hanno confidato cosa avveniva col signore della porta accanto.
Dopo un'indagine per valutare l'attedibilita' delle testimonianze, la squadra mobile della Questura di Bologna ha stretto il cerchio attorno all'"orco", che ha parzialmente ammesso gli episodi. Ma l'accusa formulata alla fine dai magistrati, violenza sessuale pluriaggravata e continuata, non e' valsa il carcere al pedofilo: incensurato e senza alcun precedente di polizia, e' scattato per lui l'obbligo di dimora nel Comune dove sono successi i fatti.
"Viene tutto valutato dall'autorita' giudiziaria, sia dalla Procura che dal gip", puntualizza il Questore Vincenzo Stingone, intervenuto alla conferenza stampa tenuta questa mattina in Questura sul caso del pedofilo 63enne. Le verifiche sull'uomo, che viene controllato nella sua nuova residenza, sono ancora in corso. In particolare si sta verificando se le molestie non abbiano coinvolto anche altri minori. "Ci sono diverse situazioni che vanno verificate- dice Stingone- e quindi ritengo che il tipo di provvedimento sia stato rimesso alla valutazione dell'autorita' giudiziaria". Stingone ha parlato di "reati odiosissimi" e ha garantito un impegno particolare sul fronte pedofilia.
"C'e' una grandissima attenzione a questi reati e alla difesa delle fasce piu' deboli, parlo dei minori ma anche delle donne e anche degli anziani. Dobbiamo sempre essere all'altezza, sempre migliorarci". Il caso e' stato illustrato dai dirigenti della mobile Massimo Sacco e Davide Corazzini. "Bisogna stare non con gli occhi spalancati, di piu', perche' in mezzo a noi ci sono degli orchi", avvisa Sacco.
(Wel/ Dire)
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