(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 ott. - Negli Stati Uniti "i due terzi dei bambini autistici, il 64 %, sono curati con almeno un farmaco psicotropo, nonostante siano limitate le prove di successo dell'uso di farmaci per curare questo disturbo. Si tratta di sostanze chimiche che agiscono sul sistema nervoso centrale, i cui effetti collaterali comporterebbero alterazioni nella percezione, nel comportamento e nell'umore". Sono i risultati di uno studio condotto su 33.565 soggetti nati tra il 2001 e il 2009 pubblicato in 'The Journal of Pediatrics', e ripreso in un articolo di El Pais, dove e' stato anche riscontrato che "il 35% di questi bambini prende simultaneamente due sostanze psicotrope, mentre il 15% almeno tre.
I soggetti autistici che superano "gli 11 anni sono i piu' curati farmacologicamente, ma resta significativa la prevalenza di farmaci somministrati anche a bambini piu' piccoli: il 33% dei minori di eta' compresa tra i 2 e i 10 anni e il 10 % di quelli con un anno o meno. Inoltre- proseguono i ricercatori- la percentuale di bambini sottoposti a trattamenti farmacologici e' molto alta anche tra coloro a cui sono stati riscontrati altri disturbi gravi come le vertigini, il disturbo da deficit di attenzione e iperattivita', l'ansia, il disturbo bipolare o la depressione".
I ricercatori dell'Universita' di Drexel (Philadelphia) hanno inoltre affermato: "Esistono poche prove di efficacia e adeguatezza del trattamento dell'autismo con i farmaci psicotropi, eppure questi farmaci vengono utilizzati come standard, somministrati sia separatamente che combinati quando le condizioni psicologiche convivono con la malattia".
Eppure, secondo gli studiosi, "negli Stati Uniti non vi e' alcun trattamento farmacologico specifico per l'autismo", anche se "la Food and Drug Administration (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali) ha recentemente approvato due farmaci- si legge nell'articolo di El Pais- tra cui il Risperidone, per il trattamento dell'irritabilita' che normalmente accompagna il disturbo". I farmaci antipsicotici "che stanno prescrivendo sono considerati off-label- precisa l'articolo- non indicati per una malattia o una particolare fascia di eta'".
La ricerca si conclude con un appello: "Chiediamo alla Comunita' medica di prestare molta attenzione e di essere coerenti quando si prescrive un farmaco psicotropo a un bambino con autismo. Nonostante le prove minime di efficacia- affermano i ricercatori- i farmaci psicotropi sono comunemente usati, singolarmente o in combinazione, quindi i risultati della nostra ricerca indicano la necessita' di sviluppare degli standard di cura per la prescrizione di farmaci psicotropi per i bambini con disturbi dello spettro autistico".
(Wel/ Dire)