MINORI. No a sfruttamento, parte campagna sensibilizzazione Cisp
'Apri gli occhi Colombia!', iniziativa contro abusi sessuali
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 ott. - Il Cisp-Sviluppo dei Popoli e l'Agenzia Presidenziale per la Cooperazione Internazionale colombiana (APC) danno il via alla campagna di sensibilizzazione "íAbre tus ojos Colombia!" (Apri gli occhi Colombia!) per tenere alta l'attenzione sulla prevenzione e la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale.
L'iniziativa, sostenuta dal ministero del Lavoro colombiano, dall'Istituto Colombiano per il Benessere Familiare, l'ente colombiano per l'Immigrazione e altri istituti nazionali, mira a informare il pubblico sulla pesante realta' degli abusi sui diritti di bambine, bambini e adolescenti e su come salvaguardarli dai rischi di sfruttamento.
La Colombia e' una delle mete del 'turismo sessuale'. Sono 80mila gli italiani che ogni anno si recano in Kenya, Colombia, Santo Domingo e in molti altri paesi per un turismo che non ha niente di culturale. Cartagena e' una delle mete turistiche di maggior richiamo, nazionale e internazionale, ma si tratta di un contesto socio-economico segnato da una poverta' diffusa e un alto tasso di disoccupazione.
In tale situazione, lo sfruttamento sessuale, in particolare quello infantile, raggiunge livelli allarmanti.
L'invito alla popolazione e' dunque a prestare attenzione e denunciare gli episodi di sfruttamento e commercio sessuale infantile. Molti casi rimangono infatti anonimi e non denunciati. "Per questo - spiega Luigi Grando, Direttore del CISP-Sviluppo dei Popoli - cerchiamo di richiamare l'attenzione delle famiglie, delle entita' territoriali, delle istituzioni educative, ong, polizia e operatori turistici a vigilare e lavorare in modo congiunto per combattere e prevenire questo problema sociale". La campagna " íAbre tus ojos Colombia!" si sviluppera' nelle citta' di Cartagena, Santa Marta, Medellín, Bogotß, Cali, Armenia, Pereira e Manizales, i luoghi piu' turistici del Paese.
"Combattere lo sfruttamento dei minori non e' un problema di denaro- aggiunge Alvaro Santos, coordinatore Cisp del progetto- ma di volonta'. Non servono grandi risorse economiche, ma tanto sforzo e capacita' di gestione. La responsabilita' e' di tutti. Tutti noi che abbiamo piu' di 18 anni siamo responsabili nel prevenire lo sfruttamento infantile".
Il Cisp-Sviluppo dei Popoli, da anni presente in Colombia e impegnato nell'assistere i minori vittima di sfruttamento e prostituzione, ha deciso di realizzare questa campagna, dopo quella che porta avanti dal 2008 a Malindi in Kenya con l'Unicef e il settore turistico locale, organizzando molteplici canali di comunicazione e un piano di diffusione su larga scala negli aeroporti principali del Paese (Cartagena, Santa Marta, Medellín, Cali, Bogotß, Armenia, Pereira e Manizales), mezzi di trasporto pubblici, scuole, universita', incontri ed eventi internazionali sul tema, il coinvolgimento degli operatori turistici, nonche' diversi strumenti di formazione per funzionari pubblici, e con uno spot televisivo a cui hanno partecipato sportivi e celebrita' colombiane.
Il Cisp in Colombia: Tra le iniziative sviluppate in questi anni dal CISP in Colombia va segnalata la sua partecipazione alla Commissione, composta da rappresentanti dell'ONU e ONG nazionali e internazionali, che ha portato all'istituzione di un "Codice di condotta contro lo sfruttamento sessuale minorile", siglato dalle istituzioni locali, da cui e' poi nata la Legge sull'infanzia e l'adolescenza entrata in vigore nel 2007, che punisce severamente chiunque si macchi di reati di pedofilia.
(Wel/ Dire)
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