Diagnosi precoce e integrazione sociale obiettivi prioritari
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 ott. - Il ministero della Salute "lavora nell'ambito di un piano nazionale, che e' gia' operativo, e che integra un approccio non solo farmacologico, ma centrato anche sulle dinamiche relazionali". Il ministro Beatrice Lorenzin, nel corso del seminario "Una vita con l'autismo" promosso da Paola Binetti, ricorda l'impegno del governo nell'assistenza alle persone disabili.
"Ora- spiega (qui videointervista a cura della Dire http://www.youtube.com/watch?v=QxPs69z2ml8&feature=youtu.be)- stiamo cercando di monitorare come agiscono in rete le strutture socio assistenziali. È un aspetto essenziale", sottolinea il ministro che ricorda il caso di un amico. Per il cui figlio, spiega, "c'e' voluto un anno solo per avere la diagnosi della patologia di autismo, dopo un travaglio molto grande e numerose visite specialistiche. È importantissimo riuscire a indirizzare le famiglie verso centri e specialisti che siano in grado di dare risposte. Uno degli obiettivi che ci siamo dati- aggiunge- e' di sottrarre il fenomeno al rischio di essere un fanalino di coda nelle prestazioni sanitarie e negli interventi socio assistenziali".
Lorenzin aggiunge: "Intorno alla malattia mentale c'e' spesso la solitudine delle famiglie. E allora un altro tema che vogliamo affrontare e' quello delle tante famiglie con figli disabili che hanno il terrore di cio' che potra' accadere loro quando i genitori non ci saranno piu'. Non puo' essere un tema lasciato a se stesso, per timore, per tabu' o altro. Lo affronteremo a breve in conferenza stato regioni. Prendere in carico una persona malata- dice su questo punto il ministro- non e' solo dare medicine ma anche assisterla nelle varie fasi della sua vita".
Il governo punta a rilanciare gli investimenti tecnologici in sanita', assicura Lorenzin, spiegando di non nutrire timori in relazione alla manovra di stabilita'. "Io sulla parte sanitaria non mi attendo particolari sorprese". Ed aggiunge: "Lavorerei molto nel 2014 per nuovi investimenti in sanita' soprattutto sulle infrastrutture tecnologiche, considerando il fatto che sono anni che non si investe". Per quanto riguarda la diagnosi precoce e integrazione sociale del bambino autistico, questi sono gli obiettivi prioritari a cui guarda il ministero della Salute.
Lorenzin apprezza l'impegno di "Paola Binetti e altri esperti i quali lavorano a un tavolo per ragionare su prospettive di linee guida anche piu' ampie per il 2015". Quel che e' certo, spiega in tal senso il ministro, "e' che bisogna garantire su tutto il territorio nazionale la possibilita' di avere una diagnosi precoce e di avere un approccio complessivo per l'inserimento del bambino autistico in un percorso che duri fino all'eta' adulta".
(Wel/ Dire)