MINORI. Lazio, aumentano minori in case famiglia
Nel 2012 sono 1.807, nel 2010 erano 1.774
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 nov. - Aumentano i minori ospitati nelle case famiglia del Lazio. È' quanto emerge dagli ultimi tre report pubblicati dal garante regionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Francesco Alvaro, presentati questa mattina in Consiglio regionale.
Sono 1.807 gli under 18 che vivono fuori dalla famiglia nel 2012, erano 1.774 nel 2010 e 1.408 nel 2009, ospiti delle 213 comunita' (case famiglia) presenti nel Lazio. Il report 2012 evidenzia che tra i 1.807 ospiti il 38% e' temporaneamente o definitivamente privo di chi possa esercitare la potesta' genitoriale. La tutela pubblica viene disposta per 548 minori ed esercitata dalla pubblica amministrazione.
Tornando ai 1.807, 414 provengono dalla famiglia di origine, 258 da altre strutture, 52 sono in comunita' per falliti affidamenti e 16 per fallite adozioni. Sempre nel 2012, 329 minori sono stati inseriti nelle case famiglia per deprivazione familiare legata a cause di fragilita' del contesto sociale, altri 232 sono in struttura per nucleo familiare non adeguato o assenza di qui siti minimi di entrambi i genitori per l'esercizio della potesta'. Ottocentonovantadue dei 1807 hanno una procedura aperta presso il Tribunale dei minorenni di Roma.
Ben 140 dei minori ospitati superano i cinque anni di permanenza e solo 18 superano i 10. Dal report emerge anche che i progetti di uscita dalla comunita' sono per 369 riferiti al compimento della maggiore eta', per 211 si rimane in attesa delle valutazioni dei servizi di tutela dei minori e solo per 141 per rientro in famiglia.
Per quanto riguarda le azioni di contrasto alle improprie o lunghe presenze in comunita', i servizi territoriali stanno potenziando concrete iniziative di sostegno alla famiglia. In questo servizio il numero di persone assistite e' quasi pari al numero dei minori in comunita': si tratta di 1179 minori sostenuti all'interno del proprio nucleo familiare.
Il documento sottolinea che nella sola citta' di Roma c'erano nel 2012 2.224 minori stranieri non accompagnati, il dato del 2010 era di 1.184, e nel 2009 di 1.230. Restando sempre nella Capitale, ogni 1.000 denunce 19 riguardano minorenni (dati del centro per la giustizia minorile del Lazio), per gran parte degli analisti l'aumento di questo dato e' dovuto all'inasprirsi della crisi economica. Il 64% dei minorenni sono coinvolti in reati contro il patrimonio, il 18 in quelli contro l'incolumita' pubblica e l'8,1 in quelli contro la persona. Osservando i dati riferiti ai municipi romani, un'indagine del 2011 rileva che l'ex municipio VI e l'ex X si confermano quelli piu' coinvolti in fenomeni di criminalita' minorile. Altra sfera analizzata dal report e' quella della conflittualita' genitoriale e della violenza all'interno della famiglia.
In base a una ricerca svolta dall'universita' La Sapienza le triennio di indagine 2008/11 sono state individuate 106 situazioni attraverso l'esame dei fascicoli dei municipi e del tribunale per i minorenni, dai quali si rilevano problematiche di rifiuto di un figlio nei confronti di un genitore, per la gran parte la figura paterna, per un'incidenza pari all'85% dei minori collocati presso la sola madre, con enormi problemi di attuazione della legge sull'affidamento condiviso.
Nel Lazio i minori nei circuiti di assistenza sono quasi 10mila, nella sola Roma sono 8516: un aumento dei minori assistiti 11 volte maggiore di quanto sia cresciuta la popolazione di riferimento. Infine c'e' una tendenza al calo delle adozioni internazionali nella regione: si passa dalle 970 del 2005, alle 331 del 2010, alle 328 del 2011, alle 295 del 2012. A Roma negli ultimi tre anni le adozioni sono state 1.735, nel Lazio i vasi sono stati 219.
(Wel/ Dire)
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